L’Appello, il cortometraggio per la Regia di Valerio Cicco che ha come protagonisti i ragazzino fantastici della scuola Rodari di Anzio, è candidato ai Nastri D’Argento.
In concorso 50 cortometraggi di fiction e 12 di animazione selezionati quest’anno ufficialmente dai Giornalisti Cinematografici Sngci per i Nastri d’Argento del corto che saranno consegnati insieme a premi e menzioni speciali il prossimo 18 aprile alla Casa del Cinema di Roma.
Oltre questo poi: il 5 Aprile a Cesena L’ordine dei Giornalisti – Consiglio Nazionale, premierà l’Appello e l’Istituto Gianni Rodari con un riconoscimento speciale.
A commentare l’incredibile successo di questo corto tutto neroniano, proprio il Regista Valerio Cicco.
“11 premi come gli Oscar che Cameron vinse per il Titanic – dice con una battuta il regista – a parte gli scherzi, è una soddisfazione incredibile: L’appello è stato fatto con pochissimi mezzi; ricordo la bidella (oggi si dice Operatrice scolastica ma io sono cresciuto con il termine bidella) mentre direzionava la giraffa per la presa diretta, perché non riuscii a trovare un fonico (gratuitamente); i bambini ruppero una luce e rimanemmo senza, quindi invertimmo il piano di produzione per ottimizzare la luce del mattino… e siamo giunti fino a qui; prova che quando c’è una buona idea il più è fatto. Lasciatemi ringraziare e non certo proforma tutti coloro che hanno permesso di giungere a questi risultati: Paolo Ricci (MACTEPR) che mi ha concesso questa incredibile opportunità di approdare al Lido Veneziano e adesso ai Nastri D’Argento; Roberta Bianchi che con me ha condiviso le speranze e le gioie di questo incredibile percorso, la Dirigente Scolastica Maria Teresa D’Orso, l’attrice Federica Marchettini, Emanuele Princi per il suo immancabile supporto, il Comune di Anzio, l’azienda Colavita e Cubacafè per la loro sensibilità e supporto”.
E dopo questo successo che ha dell’incredibile – chiediamo a Cicco – ci sono progetti per il futuro?
“Bè si, in verità – risponde – già siamo ad un buon punto… finalmente ci sono un paio di produttori interessati a questo progetto. Una storia che ci riguarda da vicino, perché parla del nostro territorio… una storia di resistenza familiare, che mia nonna non mancava mai di raccontarmi ogni santa domenica che andavo a trovarla. Aahimè quando si è piccoli a volte si preferisce giocare a pallone che ascoltare i racconti sulla guerra ma crescendo le cose cambiano. Una storia che risale al periodo bellico e agli sfollamenti della popolazione; non dico altro. Posso solo aggiungere che c’è un cast notevole”.
Ecco la Storiografia del corto L’appello
“Nel 2017 – racconta Cicco – ho scritto e diretto un cortometraggio patrocinato dalla Fondazione Falcone, (Regione Lazio) e realizzato insieme ai bambini della scuola elementare dell’ Istituto Comprensivo Anz
Il 17 gennaio scorso è stato proiettato e ha ricevuto il premio Airone d’oro all’interno di Montecitorio, nella Sala Salvadori alla Camera dei deputati; lo scorso 9 marzo ha vinto il premio come miglior cortometraggio Premio Nazionale Albero Andronico e per lo stesso è stato proiettato nella Sala Promoteca in Campidoglio.
Ha ricevuto plauso e incoraggiamento da parte del Presidente del Senato Pietro Grasso con una bellissima lettera inviatami nelle giornate veneziane, da parte di Roberto Saviano, Maria Falcone e Fiammetta Borsellino (figlia del Magistrato).
Sui social ha raggiunto più di 4,5milioni di visualizzazioni.
Lo potete vedere su YouTube cliccando qui -> L’Appello.
