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Liti e beghe per le liste ad Anzio, Candido De Angelis pronto a lasciare

Candido De Angelis è pronto a lasciare la guida di un centrodestra che, nonostante i tanti proclami, fa fatica a trovare la quadra su liste e programma. A sostenerlo i soliti bene informati, che sulla possibilità di un passo indietro dell’ex Senatore hanno fornito ampie motivazioni e dettagli. Da una parte c’è un’eredità pesante, quella dell’Amministrazione Bruschini, che rappresenta insieme un patrimonio e un fardello ma anche le liti dei fedelissimi che sgomitano per un posto in lista e sembrano tutti voler salire sul carro, ma non sembrano disposti a a spingerlo. Poi c’è chi pensa a candidature estemporanee, per personalismi e vecchi rancori, chi pensa di non essere adeguatamente rappresentato e anche chi non è sicuro di riuscire ad entrare di nuovo in consiglio comunale. I malumori sono tanti e articolati, vanno avanti da giorni e nelle scorse ore si è raggiunto il culmine. Il Senatore si è ritirato a riflettere e, tra le opzioni in campo, c’è anche quella che Candido De Angelis si presenti agli elettori non più come leader di un centrodestra (poco) unito ma con due liste che lo appoggiano, una di professionisti e novizi della politica e un’altra di fedelissimi. Abbiamo provato a contattare il Senatore, di solito disponibile al dialogo, per farci raccontare cosa sta accadendo, ma ha staccato il telefono ed ha comunicato a chi gli sta più vicino che si è preso il tempo delle feste per fare le sue valutazioni e vedere se ci sono margini per continuare in un’avventura comune, il cui percorso si sta rivelando più difficile del previsto. Oppure no.