Home Politica Raffaele Madonna sindaco ad Anzio: “Sono pulito, ecco il mio programma”

Raffaele Madonna sindaco ad Anzio: “Sono pulito, ecco il mio programma”

Raffaele Madonna, candidato a Sindaco di Anzio con la lista "Il sole delle periferie", scende in campo per difendere il proprio impegno politico e per dire la sua tanti articoli

Raffaele Madonna, candidato a Sindaco di Anzio

Raffaele Madonna, candidato a Sindaco di Anzio con la lista “Il sole delle periferie”, scende in campo per difendere il proprio impegno politico e per dire la sua tanti articoli di stampa che hanno accolto on scetticismo la sua candidatura.

Chi è Raffale Madonna, cosa vuole e perché è entrato in politica? E’, ovviamente, lo stesso Madonna a rispondere. “Innanzitutto – si presenta – vorrei precisare che io sono in politica da sempre. Da quando ero poco più di un ragazzo mi sono interessato alle problematiche del territorio e mi sono adoperato per migliorarlo. Tutto questo nel mio piccolo, perché non ho mai ricoperto ruoli politici. In questi ultimi anni ho seguito la politica locale in modo più costante e assiduo, ed ho dato il mio contributo indirettamente e ora mi sento pronto per affrontare questa sfida. Di certo non penso di diventare Sindaco – spiega – ma comunque spero di avere un ruolo attivo. Raffaele Madonna è quello che tutti vedono, sono un uomo normale che viene da una famiglia semplice e sono soprattutto un lavoratore che passa la maggior parte della giornata nel suo posto di lavoro. Non ho scheletri nell’armadio né altro da nascondere. Tutti mi conoscono e mi rammarico della cattiveria della politica, visto che tutti mi hanno sempre chiamato per i voti, voti di persone che hanno avuto fiducia in me e in chi proponevo e che sono sempre rimaste deluse ma che oggi prendono le distanze per le vicende legali di mio fratello Roberto. E’ vero che mio fratello ha un procedimento penale in corso (si tratta dell’inchiesta Malasuerte), io sono fermamente convinto della sua estraneità ai fatti ma la sua situazione non deve essere utilizzata per colpire me. Io credo che ci sia chi mi vuole fuori da questa competizione elettorale ma io non mollo. Non capisco perché dovrei rinunciare a candidarmi. Mio fratello è mio fratello e io sono io, siamo due persone diverse e se c’è chi sbaglia non può pagare tutta la famiglia. Io so bene cosa voglio: migliorare Anzio”.

Madonna si è sentito nel mirino della stampa anche nazionale, che alla notizia della sua candidatura ha ricordato i trascorsi del fratello.

“Credo che la stampa abbia un grandissimo compito – ha poi aggiunto – che è quello di informare. Io ho un rispetto enorme per la stampa. Nel mio caso devo constatare che molti hanno cercato gli scheletri nell’armadio, ma con mio grande dispiacere nessuno mi ha cercato, nessuno mi ha proposto un’intervista, nessuno ha detto che io non ho procedimenti in corso e che sono pulito. Io ho a cuore il mio paese, dove vive tutta la mia famiglia, i miei figli, i miei nipoti e ritengo importante andare avanti a testa alta. Vorrei chiedere alla stampa di interessarsi a me, anche al mio passato, al mio programma e non non a mio fratello”.

E quale è il suo programma Raffaele Madonna non tarda a spiegarlo.

“Il principale punto su cui mi voglio impegnare – spiega – è la riqualificazione delle periferie. Anzio è composta da tanti quartieri e tutti vanno risistemati per far risorgere il Paese. Non possiamo considerare la città come cittadini di seria a e di serie b. Non si può lasciare che alcune persone muoiono perché in certe zone periferiche ad alta densità di popolazione non c’è illuminazione, segnaletica e le strade sono prive di ogni sicurezza. Non può essere che certe zone sono completamente dimenticate, come la Sacida, le zone interne di Lavinio, Lavinio stazione che sono poppate da cittadini stranieri che impongono la loro cultura. Mi voglio impegnare per la tutela ambientale del territorio, che è sempre invaso dai rifiuti e della cura degli spazi versi, fino alle spiagge con l’erosione della costa che sta diventando un problema e su cui c’è poca vigilanza e pulizia. Voglio creare nuove aree verdi e di gioco dove possono riunirsi le famiglie e i ragazzi, soprattutto i più piccoli e mi impegnerò per la creazione di circoli socio culturale di aggregazione giovanile e centri ricreativi per anziani. Opere importanti che non richiedono grandi sforzi economici ma che hanno un immediato beneficio per la comunità, sempre più in solitudine. Abbiamo tanti spazi comunali inutilizzati che potrebbero essere messi a disposizione a questo scopo, così come creare sinergia tra pubblico e privato per lo sviluppo”.