Incontro in comune a Nettuno per cercare di arrivare ad un accordo che permetta sia al Città di Nettuno Academy e Nettuno Baseball City di giocare le partite di questa stagione allo stadio Steno Borghese di Nettuno. L’impianto è stato affidato in concessione al Città di Nettuno Academy del patron Piero Fortini a cui spetta il compito di fissare la quota di affitto che il City dovrà pagare per giocare le gare casalinghe. La quota fissata è stata di 800 euro a partita serale e 500 euro a partita diurna che il dirigente dell’area economico – finanziaria Luigi D’Aprano ha comunicato al City sentita una commissione ad hoc. Il City ha ritenuto la cifra troppo elevata, prendendo in considerazione di andare a giocare presso l’impianto federale dell’Acqua Acetosa.
A questo punto arriva l’intervento del comune di Nettuno con il segretario comunale che ha convocato le parti in causa per cercare di arrivare ad un accordo che permetta il rispetto del bando. Una grande funzione di mediazione quella svolta dal segretario ieri in comune e che ha visto il City far riferimento alle tariffe comunali pubblicate per la scorsa stagione, quando l’impianto era a gestione diretta del comune. Tariffe che avevano trovato concordi il sindaco di Nettuno Angelo Casto e il presidente federale Fibs Andrea Marcon al momento della pubblicazione del bando per la gestione del Borghese. Il City si è detto disposto anche a sostenere dei costi nella gestione dell’impianto se il Città di Nettuno fosse d’accordo. La delegazione del Città di Nettuno si è presa del tempo per riflettere, con le parti si sono aggiornate. Il tempo, però, stringe perché la prima partita ufficiale della stagione sarà il prossimo 7 aprile con il derby di Coppa Italia.
Daniele Reguiz
