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Il centrosinistra rompe con il Pd che impone la candidatura di Del Giaccio

E' frattura completa tra il Pd di Anzio e tutte le altre forze di centrosinistra che fanno capo a Valerio Pollastrini, da Ora ad Alleanza civica, ma anche con Sinistra Italiana e Anziodiva

Valerio Pollastrini

E’ frattura completa tra il Pd di Anzio e tutte le altre forze di centrosinistra che fanno capo a Valerio Pollastrini, da Ora ad Alleanza civica, ma anche con Sinistra Italiana e Anziodiva che non si sono neanche presentate al tavolo organizzato ieri ser aper fare il punto sul nome di Giovanni Del Giaccio. A raccontare la dinamica dell’incontro Roberto Alicandri, presente in rappresentanza di Alleanza civica. “All’incontro – spiega – hanno preso parte Gianni De Micheli, in rappresentanza del Partito democratico e Walter Bitondi delegato della civica #unaltracittà e anche Enzo Toselli di Liberi e Uguali. De Micheli ha subito chiarito che il nome di Del Giaccio era un vincolo insuperabile e noi abbiamo fatto presente che non erano questi i patti sul metodo. Infatti ci eravamo accordati per un programma comune e per poi fare un ragionamento sul candidato. Ovviamente anche Toselli ha espresso una netta contrarietà all’imposizione del nome del candidato. Il Pd non ha lasciato margini di dialogo sul nome con un’imposizione inaccettabile. Lo stesso Bitondi, infine, ha preso la parola per dire che anche lui non era d’accordo sul metodo”. Quindi, in brevissimo tempo, la riunione si è chiusa e la coalizione di centrosinistra oggi si riunisce di nuovo per individuare il proprio candidato.