Premesso che l’amministrazione comunale di Anzio ringrazia i cittadini che hanno contributo alla pulizia delle spiagge organizzata nei giorni scorsi per ripulire l’arenile dai dischetti che sono arrivati a riva a causa di un guasto in un impianto sul fiume Sele, è importante comunicare che la raccolta e lo smaltimento non possono essere portati avanti per vie tradizioni.
L’assessore all’Ambiente Gianluca Mazzi e il Dirigente Angela Santaniello fin dal primo momento, di concerto con la Capitaneria di Porto hanno organizzato sia le procedure la pulizia (anche con l’ausilio dei gestori degli stabilimenti balneari) che il percorso successivo che prevede l’analisi dei dischetti (per verificarne la carica batterica) che la pesatura. Lo smaltimento, infatti, non avverrà tra i rifiuti comuni. L’Amministrazione, che ha ricevuto un riconoscimento scritto dall’Associazione ambientalista che ha segnalato il problema, per essere punica ad aver attuato dei protocolli di intervento, ha già comunicato che il ritiro dei sacchi dagli arenili è previsto per il 30 marzo con una particolare procedura, deve rispettare l’organizzazione anche in vista di protocolli specifici di accertamento necessari per poi procedere anche con una eventuale richiesta di danni (e pagamento delle spese di smaltimento) a chi ha causato il disagio. I cittadini e i gestori che si occuperanno della pulizia dell’arenile sono invitati ai protocolli minimi di sicurezza anche durante la raccolta, con l’utilizzo di guanti e buste di plastica nella raccolta.