Doppio binario per il Pd di Anzio, che dopo mesi di attendismo sulle candidature, con il dialogo sempre aperto ma mai risolutivo con Giovanni Del Giaccio e Valerio Pollastrini, ora che il tempo stringe dialoga con Roberto Palomba (che sembra un accordo possibile), ma sogna invece che a portare sulle spalle un simbolo che di questo tempi è pesantissimo, sia il generale della Guardia di Finanza in pensione Ugo Marchetti, di recente nominato alla guida delle Capo d’Anzio dal Sindaco Luciano Bruschini, ma anche il lista con il Pd al Senato (il generale non è risultato tra gli eletti). Una corte spietata quella del Pd a Marchetti che ha già gentilmente declinato, ma su cui ancora in minima parte si spera. Se Marchetti dovesse chiudere la porta in via definitiva sul tavolo c’è un accordo quasi sottoscritto proprio con Palomba. A proposito di questa indiscrezione ci ha scritto Paride Tulli. “Nell’articolo pubblicato dal Il Clandestino su contatti tra il candidato Roberto Palomba e il PD, viene citato il sottoscritto quale ex esponente del PSI invece del PSDI di cui ho fatto parte dal 1966 al 1993 e che tuttora rappresento. In merito alla decisione del PD di aprire a liste civiche politicamente affini siamo in attesa di una loro iniziativa che ci auguriamo in tempi brevi visto che tra un mese vanno presentate le liste”.