“Lunedì è terminato l’impegno istituzionale per la mia Città. Sono stati 18 mesi intensi, difficoltosi, faticosi, ma anche pieni di soddisfazioni. Sono cresciuta professionalmente ma soprattutto umanamente”. Lo scrive sul suo profilo Facebook l’ex assessore agli Affari generale della giunta guidata da Angelo Casto nel dare un saluto alle persone con cui ha lavorato.
“Ho lavorato con una squadra di persone eccezionali – ha poi aggiunto – in una ‘stanza comune’, in cui ognuno di noi ha messo a disposizione degli altri le proprie capacità.
Ringrazio il Sindaco, dottor Angelo Casto, per la fiducia che ha riposto in me, con l’augurio di portare a compimento il lavoro che abbiamo fatto in questi mesi. Ringrazio tutti i dipendenti comunali, che mi hanno dimostrato grandissimo affetto e stima.
Infine ringrazio Simona Sanetti, Stefano Pompozzi, Daniele Mancini e Guido Fiorillo, che sono la testimonianza che la lealtà e il rispetto delle persone sono valori imprescindibili, anche in politica”.
Un saluto che non è rimasto inascoltato. A rispondere alla Salvatori l’ex Assessore ai Lavori pubblici Guido Fiorillo. “Sai bene Nanda – scrive Fiorillo – che in questo mondo non volevo entrare; ho accettato perché eravate stupendi. Ti ho ribadito all’infinito che ho una visione romantica delle cose che oggi non c’è più; prevale al romanticismo la diffidenza, la cattiveria, l’invidia e l’avidità oltre ad ignobili apprezzamenti”. A distanza di pochissimo interviene anche l’ex Assessore ai Servizi sociali Simona Sanetti. “Persone vere, oneste, leali e competenti.. siete stati la mia fortuna e quella di tutti i nettunesi. Abbiamo dato la nostra vita per questo progetto.. c’abbiamo creduto e abbiamo lavorato solo per il bene di Nettuno.. abbiamo fatto tanto tantissimo e i messaggi e le chiamate che abbiamo ricevuto in questi giorni ne sono la dimostrazione.. la politica la fanno le persone.. i fatti parlano per noi!”. Ha concluso la Sanetti.
Per ultimo ad intervenire, (tutti gli ex assessori erano taggati nel post della Salvatori) l’ex assessore e Vicesindaco Daniele Mancini. “Grazie Nanda, grazie Pandina, un onere lavorare a fianco persone come te, talmente trasparenti che a volte possono apparire ingenue, come spesso ti sei definita, ma ti assicuro che non si chiama ingenuità si chiama purezza d’animo. Quello che non faresti mai non lo concepisci neanche solo come pensiero e questo ti rende la persona che sei, unica”. Ma non solo la giunta si è sostanzialmente riunita in maniera virtuale per stringersi in un evidente abbraccio di affetto e stima reciproca. A voler dire la sua anche il consigliere comunale Marco Montani.
“Da Consigliere Comunale mi hai trasmesso e mi avete trasmesso come Giunta, quella tranquillità che qualsiasi cosa si faceva anche la più “insidiosa” fosse fatta seguendo come unica stella polare quella della legalità, tant’è che anche nei consigli più caldi, hai e avete sempre dato la dimostrazione di inattaccabilità che mi ha reso orgoglioso di voi nonche del Sindaco ovviamente. Ancora incredulo non mi rendo conto che non posso più rompervi le scatole per questo o quell’argomento, sei e siete stati TUTTI molto disponibili, anche quando pieni di cose da fare, non vi siete mai tirati indietro su qualsiavoglia richiesta da parte dei consiglieri. Sei, siete e rimarrete un esempio di competenza e senso di responsabilità che avete avuto verso i cittadini e verso la città e spero sempre che, come vale per te, vale per tutta la Giunta, sia solo “…Ok Marco, ciao a dopo…”. A chiudere come un macigno, nel ringraziare il consigliere Montani, Simona Sanetti. “Grazie Marco.. hai tutta la mia stima e il mio rispetto! Un uomo vale quanto la sua parola”.
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