Si allontana la possibilità che il Nettuno Baseball City giochi allo Stadio Steno Borghese di Nettuno in questa stagione 2018. Il costo per l’affitto è stato considerato dalla società troppo alto. Stando a quanto risulta alla nostra redazione, il dirigente dell’area economico Finanziaria del comune di Nettuno Luigi D’Aprano avrebbe dato l’ok, sentita una commissione di esperti, al tariffario proposto dal Città di Nettuno Academy, altra società di Serie A che è concessionaria dell’impianto sportivo. Stando a indiscrezioni la cifra richiesta sarebbe di 500 euro a partita diurna (utenze comprese) e 800 euro a partita notturna (spese comprese), più alte del tariffario pubblicato lo scorso anno dal comune di Nettuno che aveva la gestione diretta del Borghese. I rapporti tra le due società non sono idilliaci e questo pone un muro per una eventuale trattativa sull’affitto che il Nettuno Baseball City deve pagare per giocare al Borghese. Al momento l’ipotesi più probabile è che il Nettuno Baseball City chieda alla Fibs di utilizzare l’impianto federale dell’Acqua Acetosa di Roma. La volontà della società nettunese, in realtà, sarebbe quella di chiedere di giocare tutte le partite di giorno utilizzando lo stadio Reatini di Anzio dove attualmente si sta allenando, in linea con quanto concesso al Padule. Pare difficile, però, che la FIBS dia una deroga in questo anche perché lo stadio di Anzio non è omologato per la massima serie.