Home Politica L’ex Vicesindaco di Nettuno Mancini: “Si lasci lavorare serenamente il Sindaco”

L’ex Vicesindaco di Nettuno Mancini: “Si lasci lavorare serenamente il Sindaco”

"Il genio che ha una visione accetta i rischi della sua realizzazione, continua a scrutare l’Orizzonte e a governare la nave verso un mondo migliore per i suoi figli, quello che gli ha promesso. 

L'ex Vicesindaco di Nettuno Daniele Mancini

“Il genio che ha una visione accetta i rischi della sua realizzazione, continua a scrutare l’Orizzonte e a governare la nave verso un mondo migliore per i suoi figli, quello che gli ha promesso. Ogni inciampo sul suo percorso sarà superato ed ogni ostacolo abbattuto insieme al suo equipaggio fedele”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook, prendendo per la prima volta la parola singolarmente (e non insieme ai colleghi della sua ex giunta) sulla crisi politica di Nettuno, l’ex Vicesindaco e delegato all’Ambiente Daniele Mancini.
“Si lasci lavorare serenamente il Sindaco per l’Attuazione del programma elettorale – conclude Mancini – che oggi sta vedendo i suoi frutti a beneficio dei cittadini ai quali interessa solo questo! Ciò che hanno scelto nel 2016. Poi anche a Nettuno la Verità incontrerà la Giustizia e viceversa, siatene certi. Parola”. Parole che probabilmente sorprenderanno coloro i quali in questi giorni si sono divertiti a sottintendere che dietro ad ogni articolo riferito al Primo cittadino ci fosse proprio l’ex assessore Mancini, in realtà mai particolarmente espansivo con la stampa. L’ex Vicesindaco ogni volta che ha voluto dire qualcosa lo ha fatto direttamente, senza giri di parole e sui suoi canali di diffusione. Oggi come ieri.

D’altra parte, come ampiamente sottolineato ieri da tutta la ex squadra di governo a Nettuno, la giunta si è dimessa per permettere al Sindaco piena libertà di scelta e per “liberarlo da ricatto psicologico della sfiducia che ha avuto la sua anteprima in consiglio comunale per approvazione del Bilancio”, durante il quale – lo ricordiamo – il consigliere Dell’Uomo ha affermato che alcuni consiglieri di maggioranza da mesi danno spunti all’opposizione per attaccare il Sindaco e l’operato della sua giunta (oggi dimissionaria). Giunta che non ha mai chiuso la porta o negato alcuna collaborazione per l’attuazione del programma qualora venisse superata la crisi difficile da definire politica. Una crisi basata su antipatie, supposte regole e regolette interne (alcune esistenti altre millantate) di cui unici giudici sono i vertici del Movimento. Il consiglio alla riflessione, dovrebbe essere meglio considerato.