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Crisi politica a Nettuno, gli assessori si dimettono e “sfidano” il Sindaco Casto

Riceviamo e pubblichiamo dai cinque assessori della giunta di Nettuno una comunicazione sulle decisioni prese in questa giornata di riflessione, che verranno ratificate nelle prossime ore. L’addio a questa Amministrazione con la ratifica delle dimissioni (togliendo d’imbarazzo il Sindaco che sarebbe stato costretto ad una revoca), ma anche e soprattutto una sfida al Primo cittadino, che li ha prima scelti, ha condiviso con loro strategie e battaglie, e poi gli ha voltato le spalle. Una sfida su etica e correttezza politica rispetto ai principi grillini di tanti parlano ma pochi rispettano.
“Cittadini di Nettuno – si legge nella nota degli assessori – pensavamo ad una domenica diversa di confronto ma risolutiva per il bene della città ma purtroppo non abbiamo ricevuto risposta alla remissione delle deleghe assessorili nelle mani del Sindaco Casto, decisione sofferta ma necessaria dopo gli eventi politici degli ultimi giorni. L’unica risposta che ci è stata fornita a mezzo stampa è un comunicato con il quale il Sindaco ha accettato dimissioni che non avevamo formalmente dato. Questa amministrazione continui nell’attuazione del programma del M5S in fase già avanzata soprattutto grazie al nostro duro lavoro di 2 anni. Nettuno nel 2018 risorgerà veramente.
Domani verrano formalmente protocollate le dimissioni dagli incarichi di assessori del Comune di Nettuno, non riteniamo ci siano motivazioni tecnico-amministrative che giustifichino la nostra revoca, poiché abbiamo sempre operato nel pieno rispetto delle regole e della legalità. Continui il cambiamento promesso in campagna elettorale e avviato da noi, ma chiediamo al sindaco Casto e al M5S l’immediata espulsione per quanto avvenuto e documentato dei 10 consiglieri firmatari del documento contro metà della Giunta di fiducia del Sindaco. Si faccia pulizia dentro il gruppo consigliare, il M5S non fa sconti a nessuno. Lo afferma anche il capo politico Luigi Di Maio.
Signor Sindaco, noi andiamo via per il bene supremo della città e per tutelare il M5S, non abbiamo bisogno di poltrone, ma Ella faccia pulizia ed espella dal M5S i 10 consiglieri che l’hanno posta in questa situazione con lo spettro della sfiducia, diversamente a Nettuno non c’è il M5S, c’è altro, la vecchia politica, e lei ne sarà comunque il Sindaco.
Dimostri ai nettunesi da quale parte di etica pubblica e morale sta lei stesso ed il M5S.
Chieda direttamente ai cittadini che governa cosa è giusto fare, sia per la Giunta che per i 10 consiglieri, vediamo cosa c’è dietro tutto questo e cosa vuole la città.
Questa è il M5S, persone libere che vanno a testa alta”. La nota è a firma  del Dottor Daniele Mancini, Architetto Stefano Pompozzi, Avvocato Guido Fiorillo, Avvocato Nanda Salvatori, Avvocato Simona Sanetti.