Home Politica Ultimatum di 5 consiglieri ai dissidenti di Nettuno: fiducia a Casto o...

Ultimatum di 5 consiglieri ai dissidenti di Nettuno: fiducia a Casto o fuori dai 5 stelle

"In relazione ai gravi fatti politici accaduti ieri in consiglio comunale a Nettuno i sottoscritti ci tengono a chiarire ai cittadini, che hanno dato la fiducia al movimento 5 stelle e ai suoi valori,

“In relazione ai gravi fatti politici accaduti ieri in consiglio comunale a Nettuno i sottoscritti ci tengono a chiarire ai cittadini, che hanno dato la fiducia al movimento 5 stelle e ai suoi valori, che qualora esistesse un documento consegnato nelle mani del Sindaco Casto, come consiglieri del M5s non ne riconosciamo alcuna validità politica e giuridica né nei presupposti né nel merito poiché non condiviso con tutto il gruppo consiliare di maggioranza, ma redatto in riunioni segrete che esulano dai principi di trasparenza e onestà intellettuale propri del  M5s”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri comunali di Nettuno Mauro Rizzo, Marco Montani, Giuseppe Nigro, Daniela De Luca e Simonetta Petroni, di fatto compilando anche l’elenco dei dieci firmatari dell’altro documento, quello consegnato nelle scorse ore nelle mani del Sindaco Casto e certificando una spaccatura del gruppo dei consiglieri eletti che dialoga in riunioni separate.

“Inoltre – aggiungono – l’imbarazzante epilogo del consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione dimostra in maniera evidente i veri obiettivi politici di chi vuole fermare l’amministrazione Casto che sta finalizzando il duro lavoro dei primi due anni. Riteniamo siano intervenute spinte esterne che ci fanno paura. Confermiamo, inoltre, la nostra incondizionata fiducia al Sindaco e alla intera Giunta. Invitiamo tutti gli altri consiglieri a farlo per non tradire il mandato elettorale e i principi cardine del M5s sottoscritti davanti ai  cittadini. Ricordiamo a tutti che il M5s attua i programmi. Non fa giochi della vecchia politica o spartizioni di posizioni di potere o vantaggio personale o di parte. Chi non la pensa così, per noi, è fuori dai valori e principi del M5S”. In sostanza il gruppo consiliare, in questo momento minoritario, di cinque stelle fedelissimi alla giunta Casto, pone un ultimatum ai dissidenti, che logica vuole siano tutti coloro che non hanno condiviso questa comunicazione. Non resta che attendere e vedere se la politica degli aut – aut sarà accolta dagli altri consiglieri grillini oppure no.