Home Politica Imposta del turismo e Poseidon, l’opposizione contesta i dati del Comune

Imposta del turismo e Poseidon, l’opposizione contesta i dati del Comune

Sono 2200 i posti letto, almeno sulla carta, legati alle associazioni turistico ricettive e su questa base è stata calcolata l’imposta del turismo annunciata oggi in consiglio. Lo annuncia il Dirigente dell’Area economica Finanziaria del Comune di Nettuno Luigi D’Aprano su richiesta dei consiglieri di opposizione Fabrizio Tomei e della consigliera Lorenza Alessandrini che ritengono la previsione di incasso, di 300mila euro, su stimati 200mila turisti annui, decisamente gonfiata ed hanno chiesto conto del sistema di calcolo per arrivare alla somma. “Sono somme congrue . ha detto D’Aprano – altrimenti i revisori le avrebbero bocciate”. A replicare poi il consigliere a 5 stelle De Luca. “I dati sono corretti – spiega – andate alle attività produttive e informatevi. Poi si paga solo per sette giorni e alla fine sarà investita sul turismo. E’ vero che ci sono tante cose da fare, da migliorare e che quando si parla di tasse sembra si parli del diavolo, ma Nettuno è una città turistica e per questo abbiamo potuto introdurla”. Quindi a prendere la parola il consigliere di opposizione Carlo Eufemi che punta il dito contro il Sindaco Casto e il fatto che “non illustri il concetto di città”. “Ci piacerebbe sapere che cosa volete fare di Nettuno – ha detto – al di là del mero snocciolare di somme. Il Sindaco non ce lo ha spiegato lo scorso anno e neanche questo. L’azione di tassazione è oggi, il costo al massimo dei servizi è oggi, domani vediamo se si riducono. Nel frattempo i pochi turisti che arrivano li tassiamo. Ho osservato poi che per la partecipata Poseidon avete messo la stessa somma in bilancio, diminuita di soli 5mila euro, dopo che lo scorso anno avete riscontrato che ci sono state spese allegre e superiori ai disciplinari ed extra disciplinari, spese prima dei disciplinari, spese che nulla avevano a che fare con le specifiche della società, come l’ingaggio di ballerine. Insomma sempre 2,8 milioni per la società che lo scorso anno li ha spesi così male con una dimostrata capacità di non saper controllare, con l’approvazione di rendiconti e somme da parte vostre. Tutto va avanti come prima a parte una lettera che avete scritto per un appalto diviso. Rimane a mio avviso tale l’azione nei confronti di una società che si è dimostrata problematica per il Comune e che lo sarà ancora. Gli accertamenti fatti avrebbero dovuto avere un riscontro in questo documento finanziario ma non ne vedo traccia. E’ poi scesa la previsione della vendita della banchina del porto. Lo scorso anno avete previsto 1,2 milioni, quest’anno 750mila euro. Lo scorso anno avete sbagliato? Perché il taglio. La cessione resta dubbia mentre cercate di ripianare con nuove verifiche sulle imposte. Tutte questioni che mi fanno pensare che manchi una visione e una programmazione di città, che si navighi a vista risolvendo i problemi man mano che si presentano. Avete il consenso dei cittadini per agire, ma oggi manca chiarezza e l’idea della città che volete realizzare. Manca il confronto programmatico e questo non fa crescere la passione politica né la partecipazione dei cittadini”. A replicare il Sindaco Angelo Casto. “L’idea di città – spiega – e mi aggancio anche alla tassa di soggiorno, mi piace come concetto, non può prescindere da una questione culturale o urbanistica e dalle buche. Tra qualche giorno verrà cantierizzata la piazza della stazione ferroviaria, stiamo lavorando con le forze dell’ordine per renderla più sicura. Abbiamo disposto il divieto di vendita degli alcolici dopo le 21. Ha ragione chi dice che chi arriva col treno vede uno schifo. Non ci saranno cespugli. Progetto per realizzare un luogo in cui è difficile bivaccare, per una visione di città. Abbiamo fatto un regolamento per gli artisti di strada, per un turismo continuo e non solo estivo, a maggio e settembre per ampliare la stagione. Al Borgo chi si esibisce lo farà senza amplificazione. Vogliamo dare una linea al luogo e non creare fastidio. Sono arrivati i fondi per ristrutturare piazza Colonna. Lunedì verrà aggiudicata la gara del fossato del Forte Sangallo. La città va creata sotto il profilo turistico, ma non si fa con uno schiocco di dita. Abbiamo contatti con il Ministero della cultura, Nettuno inserita in un circuito per avere visibilità. Mi piacerebbe dare a Nettuno un indirizzo culturale di luogo turistico interessante. E’ vero che ci sono tante cose da fare, non siamo così veloci come ci si aspettava ci muoviamo su una strada irta di ostacoli e cercando di dare una misura nuova ad una città che merita tantissimo. Speriamo di procedere più velocemente, siamo qui da un anno e otto mesi non da quattro”. “La tassa di soggiorno – replica il consigliere Lorenza Alessandrini – è prematura, magari l’anno prossimo quando qualcuna delle cose che ha detto saranno realizzate. Il turismo è morto da vent’anni, non è colpa vostra ma oggi non ci possiamo permettere di far pagare nulla a chi viene”.