Inizia con un appello che mette in evidenza le assenze di una parte della compagine di maggioranza a Nettuno, composta dai consiglieri a 5 stelle, la seduta di consiglio comunale che è comunque valida, con sole sette assenze complessive. A mancare sui banchi della giunta anche il Vicesindaco di Nettuno Daniele Mancini e Stefano Pompozzi (poi arrivati a seduta già iniziata con la Sanetti e la Salvatori), presente invece Guido Fiorillo. Tutti e tre, sembra, nel mirino di almeno dieci consiglieri dissidenti della maggioranza. Il primo a prendere la parola il consigliere di opposizione Claudio Dell’Uomo che annuncia il fatto che solo grazie all’opposizione c’è in assise il numero legale in un’assise importante: quella in cui si dovrebbe approvare il bilancio. Dell’Uomo poi la butta in politica. “Restiamo in aula per senso di responsabilità – spiega – ma il Sindaco chiarisca se c’è crisi politica. Se non potete andare avanti dimettetevi. Se i dissidenti vogliono andare dal notaio, noi firmiamo”. Il consigliere Enrica Vaccari è anche più dura. “Non avete i numeri, se è il caso andate a casa”. Il Sindaco Angelo Casto ha ringraziato l’opposizione per il senso di responsabilità poi spiega: “Mancano quattro consiglieri perché sono impegnati per lavoro in altre parti d’Italia. Ho chiesto all’opposizione di restare per permetterci la discussione”. Nessun accenno del Sindaco alle tensioni interne alla maggioranza 5 stelle.
