Tutto da rifare nel processo contro l’ex assessore del Comune di Anzio Italo Colarieti e l’imprenditore Augusto De Berardinis. La Suprema Corte di Cassazione, infatti, ha annullato la sentenza di condanna nei confronti dei due, rinviando ad altra sezione della Corte di Appello l’avvio di un nuovo procedimento. Gli avvocati che hanno difeso Caloarieti e De Berardinis sono in attesa delle motivazioni, tuttavia, nel frattempo la sentenza di condanna è stata annullata.
Il processo di appello, lo ricordiamo, si era chiuso con l’assoluzione della dirigente Angela Santaniello (da tempo reintegrata a pieno titolo nel suo ruolo), con il dimezzamento della pena da due anni ad un anno, per Augusto De Berardinis e con una parziale riduzione della pena, da due anni a un anno e sei mesi per l’ex assessore Italo Colarieti. I due erano accusati a vario titolo dei reati di abuso d’ufficio e concorso in corruzione. L’indagine, lo ricordiamo, è legata alla proroga fuori termini di legge dell’appalto per il servizio comunale per l’assistenza ai portatori di handicap e il trasporto di ragazzi disabili nel comune di Anzio. Secondo il pm Travaglini, alla Rainbow sarebbe stato più volte prorogato, in maniera illecita, dal Comune di Anzio l’affidamento del servizio, senza che la cooperativa presentasse neppure i documenti di regolarità contributiva. Tutto grazie a Colarieti, che avrebbe fatto pressioni sulla dirigente Santaniello, avendo interessi nella cooperativa, di cui la moglie del politico era dipendente, dove aveva fatto assumere altre persone e da cui aveva ottenuto un’auto. Ora resta da capire quali siano state le motivazioni della corte di Cassazione, nel frattempo gli avvocati festeggiano l’accoglimento del ricorso.
