Una mattinata intensa quella dei cittadini di Anzio e Nettuno, chiamati a votare i propri rappresentanti nazionali e regionali. Le due cittadine si sono svegliate presto e, nonostante la pioggia, in massa hanno affollato gli uffici del Comune di Nettuno. Almeno 500 le persone che, solo questa mattina, hanno chiesto la nuova tessere in Comune. C’è chi ah atteso anche mezz’ora nonostante il personale abbia lavorato con il massimo impegno e velocità, perché ci si trovava anche con 30/40 persone davanti. Almeno altrettante le persone che hanno chiesto la scheda nuova anche ad Anzio, ma i cittadini si sono presentati in maniera scaglionata durante tutta la settimana e non c’è mai stata una vera ressa. Stessa scena in ogni seggio. File ovunque, per votare. In alcune sezioni meglio organizzate sono bastati pochi minuti, in altre ci sono volute quasi due ore. Emblematico il caso della scuola di via Cavour a Nettuno, al seggio 5 tutto è andato liscio e non c’è stata mai una fila da far cadere le braccia, due porte più avanti, al seggio 7, la fila è stata fissa dalle 9 alle 15 circa di almeno 10 metri, Molti dopo aver aspettato anche un’ora sono andati via nella speranza di poter tornare in serata ed essere costretti ad un’attesa meno estenuante. I cittadini in fila, molti anziani, si sono molto lamentati per l’inspiegabile rallentamento. File anche ad Anzio, al Gavio Apicio (circa 15/20 minuti l’attesa) e ad Acqua del Turco ad Anzio, ma anche all’iris Trafelli, a via dell’Olmo e a Tre Cancelli. Nonostante le scuole siano state stracolme di cittadini, l’affluenza sia ad Anzio che a Nettuno si è fermata al 17% (17,15% ad Anzio e 17,25% a Nettuno). Anzio e Nettuno si sono fermate un punto percentuale sotto la media della Regione Lazio (l’affluenza media è stata il 18,88%) e ben due punti sotto la media nazionale, che è arrivata al 19,43%.