Un guanto incastrato nel macchinario, che ha tirato il braccio di un ragazzo di 33 anni negli ingranaggi. Questa, sembra dopo le prime indagini, la causa dell’incidente sul lavoro che si è verificato questa mattina alle 7,30 circa in un tubettificio di Anzio, in via della Spadellata zona Padiglione. Il giovane è stato quindi colpito al collo e al torace dal tubetto su cui era al lavoro e che lo ha quasi strozzato. Immediato l’intervento dei colleghi che hanno spento il macchinario e in particolare del padre del giovane, che lavora con lui nello stesso reparto.
L’uomo ha tranciato il tubo che stringeva il figlio e lo ha liberato dalla morsa, riducendo al minimo le ferite subite dal giovane. Il ragazzo è stato quindi liberato anche con l’aiuto di Vigili del fuoco e sanitari del 118 che, sopraggiunti sul posto, hanno chiesto l’intervento dell’eliambulanza, sopraggiunta nella sede industriale con la scorta della Polizia locale di Anzio. Il giovane è stato portato di corsa al centro traumatologico dell’ospedale San Camillo di Roma. Le sue condizioni sono serie, ma non è in pericolo di vita. Sul posto anche le volanti del Commissariato di polizia di Anzio chiamate a fare chiarezza sulla dinamica dei fatti.
Daniele Reguiz
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