Home Cronaca Furto di reperti archeologici ad Anzio, novello “Indiana Jones” finisce in manette

Furto di reperti archeologici ad Anzio, novello “Indiana Jones” finisce in manette

E' stato beccato dai Carabinieri della Compagnia di Anzio e della Stazione di Lavinio un 57enne neroniano, già noto alle forze dell'ordine, accusato di furto di Beni Archeologici.

E’ stato beccato dai Carabinieri della Compagnia di Anzio e della Stazione di Lavinio un 57enne neroniano, già noto alle forze dell’ordine, accusato di furto di Beni Archeologici.

I militari sono entrati in azione all’alba di ieri dopo aver ricevuto il segnale di allarme proveniente dai sensori di movimento installati nello scavo archeologico della villa romana ubicata nella Riserva Naturale di Tor Caldara.

Arrivati sul posto, i Carabinieri , accompagnati dal personale della Riserva, hanno notato da lontano una piccola luce provenire dalla cima di una scogliera, proprio lungo il sentiero che porta alla villa romana.

A quel punto i militari, nonostante le condizioni meteo proibitive, si sono avventurati sulla spiaggia e dopo un’ora hanno visto sopraggiungere l’uomo con in mano una torcia e una busta scura. I Carabinieri lo hanno immediatamente bloccato e sottoposto ad una perquisizione, trovandolo in possesso di numerosi attrezzi da scavo ancora sporchi e numerosi frammenti di terracotta e mosaici appena prelevati dal sito archeologico.

Nel frattempo, i Carabinieri della Stazione di Lavinio  hanno fatto scattare la perquisizione anche nella sua abitazione, all’interno della quale hanno rinvenuto numerosi altri reperti archeologici tra cui due teste di muflone in marmo, un travertino di circa 80 cm di lunghezza, una grossa porzione di mosaico di circa 50 cm per lato, nonché vasellame vario, il tutto in ottimo stato di conservazione. Il ladro è stato ammanettato ed è stato accompagnato nella sua abitazione, dove rimane agli arresti domiciliari in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.