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Welfare e Lavoro, gli impegni delle candidate del Pd per Anzio e Nettuno

A Nettuno, la Senatrice Annamaria Parente e l’onorevole Ileana Piazzoni, candidate con il Pd alle prossime elezioni nazionali sui collegi locali hanno incontrato simpatizzanti e rappresentanti di Associazioni del territorio

A Nettuno, la Senatrice Annamaria Parente e l’onorevole Ileana Piazzoni, candidate con il Pd alle prossime elezioni nazionali sui collegi locali hanno incontrato simpatizzanti e rappresentanti di Associazioni del territorio per confrontarsi sui temi del lavoro e del welfare. Entrambe hanno presentato idee e progetti su questi temi e le politiche portate avanti in maniera decisamente fruttuosa a livello nazionale. Le due, decisamente battagliere, hanno annunciato una serie di progetti a lungo termine per Anzio e Nettuno, su cui verrà portato avanti anche un lavoro di ampliamento della partecipazione civile, sia per quello che riguarda l’impegno delle due segreterie cittadine, sia con l’attivismo su un territorio considerato comunque ‘difficile’ poiché storicamente legato al centrodestra. Un territorio su cui tuttavia non ci si vuole arrendere e in cui appare decisivo il confronto con le associazioni, con i giovani e la cittadinanza. Importante servirsi delle nuove tecnologie e offrire loro opportunità e preparazione. Impegno massimo quindi, negli ultimi giorni di campagna elettorale per illustrare ai cittadini le tante cose fatte dal Pd in questi anni e di cui troppo poco si parla.  I governi a guida Pd hanno introdotto in questi settori molti provvedimenti tesi al rilancio dell’economia e dell’occupazione ed oggi si assiste a livello generale a consistenti segnali di ripresa. Nel solco di questi provvedimenti si muovono le proposte del nostro Partito per un programma basato sulla concretezza e la fattibilità. Molto è stato fatto per il miglioramento in termini di occupazione e contrasto alla povertà. Un milione di occupati in più dal febbraio 2014 a oggi, di cui più della metà con contratti a tempo indeterminato e il crollo delle false collaborazioni autonome a partita Iva. Più occupazione, più stabilità, più tutele. Per noi è prioritario pendersi cura delle persone, perciò abbiamo colmato nella legislatura appena terminata una lacuna storica del welfare italiano, quella del contrasto alla povertà. I governi a guida PD hanno finalmente introdotto il REI, una misura strutturale che vale oltre 2,3 miliardi di euro dal 2018. A gennaio, il 60% degli aventi diritto aveva già fatto domanda (300 mila famiglie su 500 mila). Nel corso dell’anno, le famiglie che potranno beneficiare del reddito di inclusione arriveranno a 750 mila, per un totale di 2,5 milioni di persone (il 53% di tutte le persone in povertà assoluta).

Ma questa è solo la premessa per i nodi irrisolti che permangono e che saranno il cuore della nostra azione di governo nei prossimi cinque anni. Il Partito Democratico propone l’adozione di un salario minimo garantito per tutti. Per quanto riguarda l’assistenza alle persone non autosufficienti aumenteremo l’indennità in base ai bisogni effettivi delle persone, dando libertà di scelta tra un assegno di cura e un budget di cura, favorendo così il riconoscimento professionale e la regolarizzazione degli assistenti familiari. Sostenere il Terzo settore è inoltre per il PD una priorità. Un settore di 700 mila lavoratori, pari al 4,3% del Pil. Per la prossima legislatura ci impegniamo a dare attuazione alla riforma già avviata e a introdurre politiche di riduzione del carico fiscale per le nuove assunzioni e per le stabilizzazioni, la co-programmazione tra le istituzioni pubbliche e il privato sociale e un mese di Servizio civile obbligatorio in sinergia tra scuola e Terzo settore, a fianco della piena attuazione del Servizio civile universale. Per giovani lavoratori che contribuiscono, dobbiamo preservare la stabilità finanziaria del sistema e al contempo dare delle garanzie sul loro futuro previdenziale, soprattutto per chi ha carriere lavorative saltuarie e precarie. L’istituzione di un filo diretto con le associazioni è stato proposto da Ileana Piazzoni che ha scritto una lettera  ad esse indirizzata che alleghiamo in copia.

 

La lettera di Ileana Piazzoni

“Cari lettori/lettrici, a seguito dell’incontro con le associazioni su “Lavoro e Welfare”, tenuto il 23 febbraio a Nettuno, si è deciso di istituire un filo diretto di comunicazione tra le associazioni del terzo settore e il mio staff:

info@ileanapiazzoni.it

Il lavoro della mia commissione ha prodotto moltissime leggi, introducendo diritti che attendevamo da decenni: il “dopo di noi”, il biotestamento, la riforma del terzo settore, i nuovi LEA, le norme sui vaccini, la riforma delle professioni sanitarie, la nuova legge sull’autismo, il contrasto del cyberbullismo, la lotta allo spreco alimentare, la coltivazione della cannabis a uso medico, l’estensione degli indennizzi alle persone affette da sindrome da talidomide (proposta a mia prima firma) e la legge sul reddito di inclusione REI, la prima misura universale di contrasto alla povertà mai esistita in Italia.

Nella prossima legislatura mi propongo di fare:

  • Reddito di inclusione: ampliamento fino a raggiungere tutti coloro che si trovano sotto la soglia di povertà assoluta.
  • Rafforzamento dei servizi territoriali (sociali, sanitari, del lavoro) a cominciare dalla stabilizzazione degli operatori.
  • Salario minimo per chi è al di fuori della contrattazione collettiva.
  • Riduzione permanente del costo del lavoro a tempo indeterminato.
  • Assegno unico per i figli, anche per chi non ha né lavoro ne’ reddito.
  • Carta universale per i servizi di cura 0-3 anni, per coprire le spese di asilo nido o baby-sitter.
  • Indennità di accompagnamento per la non autosufficienza più alta a seconda dei bisogni effettivi, con ulteriori servizi aggiuntivi per chi opta per budget di cura.
  • Ampliamento dei lavori gravosi che possono accedere a forme di flessibilità per uscita pensionistica anticipata.
  • Pensione di garanzia per i giovani.
  • Sostegno per l’affitto (assegno di €150 mensili per i giovani entro i 30 anni; fondo di garanzia per redditi bassi).
  • La salute come Diritto: rafforzamento delle strutture sanitarie pubbliche, della medicina territoriale, dei piani di prevenzione, puntando su nuove tecnologie, piano vaccinale, riduzione liste d’attesa, educazione allo sport. Investimento sulla ricerca.
  • Lotta alle diseguaglianze educative, per consentire a tutti i meritevoli l’accesso alla formazione di qualità.
  • Piano per la cultura del rispetto: interventi educativi contro razzismo, omotransfobia, violenza di genere, bullismo.
  • Pari opportunità: certificazione della parità di salario tra uomini e donne, cittadinanza per chi è nato in Italia e ha frequentato regolarmente un ciclo di studi.

 

Per approfondire puoi leggere il programma completo su www.ileanapiazzoni.it

Le associazioni del territorio possono contattarmi direttamente all’indirizzo e-mail fornito per informazioni, chiarimenti, note tecniche, proposte.

 

Nettuno, lì 24/02/2018

On. Ileana Piazzoni

Candidata alla Camera dei Deputati

Collegio Uninominale 13-Velletri”