E’ un impegno epico quello messo in campo nelle ultime 48 ore dai comuni di Anzio e Nettuno per rispondere alla situazione di emergenza che si è venuta a creare sulle strade locali, a seguito dell’ondata di maltempo che ha investito il Litorale. La pioggia degli ultimi giorni ha creato una serie di situazioni di grave pericolo che solo un’attenta manutenzione e programmazione sul territorio avrebbero potuto se non eliminare almeno limitare. Invece la situazione di solito seria (troppe le strade al limite della praticabilità) è diventata impossibile. Ad Anzio alcune vie sono state chiuse, altre deviate. Sul posto gli agenti della Polizia locale guidati dal Comandante Sergio Ierace, che hanno evito il traffico e, in collaborazione con l’ufficio tecnico, individuato le situazioni disperate e organizzato interventi immediati di sistemazione che sono andati avanti fino a notte fonda (come si vede dalla foto, con la supervisione degli agenti per garantire anche la sicurezza degli operai). Lavori urgentissimi sono stati avviati su via di Valle Schioia e via delle Cinque miglia. Su via del Cinema e via Acciarella.
A Nettuno stesso discorso. Squadre di operai hanno lavorato sabato e domenica, spesso con il supporto della Polizia locale guidata dal Comandante Antonio Arancio, che ha pattugliato le strade di continuo per segnalare in maniera visibile ogni possibile disagio, anche qui con il supporto dell’Ufficio tecnico. Alcune situazioni sono stati ripristinate in tempi record, il resto verrà messo a posto poco alla volta. Sono state lasciate indietro le situazioni meno pericolose che verranno trattate appena possible. Gli operai hanno già sistemato alcune buche sul Lungomare, vicino al Santuario, a via dei Frati. Le condizioni meteo, che purtroppo non migliorando, rendono le operazioni lente e difficili. Se è chiaro l’effetto che la pioggia ha avuto sull’asfalto a breve entrambi i comuni scopriranno invece cosa può combinare il freddo. E’ attesa per stanotte e le successive 48 ore un’ondata di gelo. I cittadini, come sempre, sono invitati alla massima prudenza alla guida. Il ghiaccio è un pericolo concreto.