Home Politica La Fattori, equivoco sulla Commissione d’accesso e complimenti ai Grilli di Anzio

La Fattori, equivoco sulla Commissione d’accesso e complimenti ai Grilli di Anzio

"Chiederò al Sindaco a 5 stelle la cittadinanza onoraria ad Anzio - ha detto Elena Fattori, senatrice del Movimento a 5 stelle spesso presente nel territorio neroniano durante il convegno organizzato all'Hotel Garda sulla questione Biogas

“Chiederò al Sindaco a 5 stelle la cittadinanza onoraria ad Anzio – ha detto Elena Fattori, senatrice del Movimento a 5 stelle spesso presente nel territorio neroniano durante il convegno organizzato all’Hotel Garda sulla questione Biogas  al Sindaco che sarà esponente di un Meetup che ti fa sentire orgoglioso dell’attivismo e di essere portavoce. Siamo andati dal Prefetto con tutte le bandiere possibili, spinti dal bravo Meetup di Anzio, e alla fine ci siamo riusciti”. La dichiarazione della Senatrice ha fatto pensare ai più che stesse anche lei annunciando l’imminente arrivo della Commissione d’accesso dopo aver parlato con il Prefetto, ma in realtà – ci ha spiegato la Senatrice stessa al termine del convegno – la questione resta ferma alle ultime informazioni di stampa legate alla relazione della Commissione parlamentare antimafia.

“Il punto sull’impianto biogas di Anzio e sugli altri in programma – ha poi detto ancora la Fattori – è che sono impianti grandi, che si trovano in mezzo ad una scuola, in una zona di interesse ambientale. La collocazione non è opportuna – spiega la Senatrice – sono impattanti e svilupperanno traffico. Ci sono ragioni altre per piazzarlo li, chissà di chi è il terreno. Noi siamo favorevoli ai piccoli impianti di creazione di energia, per le potature e altro, ma qui bisogna capire che rifiuti smaltiranno, se ci saranno come noi crediamo, anche scarti industriali, di ospedali, vernici. Quello che si produce non sarà bio. Quando in una riunione in Comune con l’assessore Placidi, che poi hanno arrestato, quando abbiamo fatto presente questo fatto, ha iniziato a bestemmiare e ci ha urlato contro. Quello che a me piace far capire è che in realtà il traffico di rifiuti serve ad altro in queste zone. Io ho fatto un’interrogazione al Ministro degli Interni, una risposta bellissima la sua, che mi descrive tutte le cosche, ‘ndrine, la situazione critica e poi conclude dicendo che però ‘ad oggi non ci sono evidenze per la commissione d’accesso’. Dopo questo il Sindaco di Anzio ci minacciò e ci chiese i danni. Oggi può solo dire che avevamo ragione noi”. Anche questa dichiarazione ha fatto pensare alla conferma dell’arrivo della Commissione d’accesso.