Una cena elettorale affollata quella di ieri sera a Scacciapensieri, a Nettuno in cui circa un centinaio di persone si sono riunite per sostenere la candidatura alla Regione Lazio di Giovanni Libanori, dello Nanni, con il Simbolo di Noi con l’Italia Udc che sostiene il candidato presidente Stefano Parisi. “Avrei l’ambizione di voler cambiare la nostra Regione – ha spiegato Libanori ai suoi – e fare qualcosa er i giovani. La nostra rappresentanza oggi non è proprio la migliore. La politica si è impegnata per allontanare le persone e i ragazzi, tra ruberie, servizi carenti, sicurezza e infrastrutture, scuole, trasporti, non c’è una cosa che funziona.
Mio figlio mi ha traumatizzato, sostenendo che forse era meglio andare via dall’Italia. Avrei perso sia come padre che come politico. Io voglio che resti in Italia a cui restituire le competenze lavorando con il frutto dell’Istruzione che ha ricevuto. Bisogna fare qualcosa per i ragazzi. Voglio essere la rotella di un ingranaggio che lavora in questa direzione, ci proverò. Sono uno del posto le problematiche le conosco bene così come questo territorio. Basta tirarsi indietro e dire ci pensino gli altri, bisogna impegnarsi. Per votare me – ha concluso – devono scrivere una preferenza, per questo la sfida è ancora più bella. Sono libero professionista, non ho da prendere ma solo da offrire alla politica”. In serata sono arrivati a Nettuno anche Luciano Ciocchetti e Antonio Saccone, candidati in Parlamento con lo steso simbolo.
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