Tutto è nato da un post dai toni aspri pubblicato da un genitore su Facebook in riferimento ad alcuni disagi riscontrati nel servizio di trasporto scolastico per disabili nel comune di Nettuno. “Mi hanno comunicato che – scrive il genitore sul popolare social network – da lunedì il servizio trasporto disabili viene spostato dopo le 9 quindi mia figlia disabile arriverà per le 10 a scuola e alle 12 la fanno uscire sempre per problemi con i pulmini che non bastano mai. Così non si dà il diritto di studiare e semplicemente perché sono disabili vengono messi sempre in secondo piano. Questo sistema secondo me così non funziona”.
Della questione si sono immediatamente interessati gli uffici dei servizi sociali del comune di Nettuno, con l’assessore ai servizi sociali del comune di Nettuno Simona Sanetti che ha spiegato la situazione. “Si è reso necessario uno spostamento degli orari – spiega la Sanetti – perché si nel giro si è aggiunto un ragazzo disabile che fino ad oggi non abitava e non andava a scuola nel comune di Nettuno e non potevamo impedirgli di andare a scuola. Questo ha allungato i tempi del tragitto. Prendiamo atto di queste problematiche segnalate – aggiunge – e per questo abbiamo deciso di convocare al più presto i genitori per venire incontro alle necessità di tutti, garantendo il servizio ad ogni utente che ne ha bisogno. Per eventuali segnalazioni o problematiche i nostri uffici sono sempre a disposizione e siamo pronti dare risposte e soluzioni a chi riscontra disagi. Invitiamo i cittadini a rivolgersi ai nostri uffici prima che ai social network”.