Home Politica Rinasce il Movimento sociale-Destra nazionale, Luigi D’Arpino tra i fondatori

Rinasce il Movimento sociale-Destra nazionale, Luigi D’Arpino tra i fondatori

A 23 anni dal suo scioglimento il Movimento sociale italiano (Mai) Destra nazionale (Dn) oggi torna a nuova vita e a far risorgere il patito di Giorgio Almirante anche un politico di Anzio, da sempre schierato nel centrodestra

A 23 anni dal suo scioglimento il Movimento sociale italiano (Mai) Destra nazionale (Dn) oggi torna a nuova vita e a far risorgere il patito di Giorgio Almirante anche un politico di Anzio, da sempre schierato nel centrodestra e dichiaratamente di Destra: Luigi D’Arpino. A presentare la nuova formazione nella sala stampa di Montecitorio Francesco Proietti Cosimi, ex parlamentare ed ex segretario particolare di Fini, che del partito è il Coordinatore nazionale. Msi-Dn rinasce con tanto di simbolo e con la storica Fiamma ticolore e con un progetto politico chiarissimo. ”Una cosa deve essere chiara – ha detto Proietti Cosimi annunciando la fondazione del Movimento – siamo qui per passione non per interesse. Non cerchiamo uno strapuntino o una poltrona. Lo facciamo perchè siamo ancora innamorati di questo simbolo e dell’idea di Italia che ha rappresentato. E perchè pensiamo che quell’idea possa ancora essere attuale e utile ai nostri concittadini. Oggi ci rimettiamo in gioco, sapendo di poter guardare chiunque in faccia. Noi pensiamo che in Italia ci sia bisogno di una vera destra, nazionale e sociale. Destra che non stia a rimorchio, ma sia trainante e non sia assoggettata a nessuno”. Al suo fianco al tavolo dei relatori proprio D’Arpino. “Ci siamo ritrovati a parlare tra persone che parlano la stessa lingua – ha detto Luigi D’Arpino – e che hanno sempre avuto passione per la politica, senza dimenticare anche alcuni errori del passato stiamo cercando di fare chiarezza in un Centrodestra che sembra aver perso dei riferimenti. L’operazione è nazionale e l’abbiamo presentata oggi senza alcun interesse per le elezioni. Speriamo di fare bene”. (L’immagine che ritrae anche D’Arpino al tavolo della presentazione è del giornale Il Secolo d’Italia)