Home Politica Il Vicesindaco Mancini replica al Pd: “Chiariscano lo scandalo del cimitero”

Il Vicesindaco Mancini replica al Pd: “Chiariscano lo scandalo del cimitero”

"Ai Cittadini di Nettuno, nostri datori di lavoro, voglio raccontare la differenza tra la Politica (P maiuscola) di un’Amministrazione 5 Stelle che fa gli interessi generali ed il bene comune, come ci indica la nostra Costituzione,

“Ai Cittadini di Nettuno, nostri datori di lavoro, voglio raccontare la differenza tra la Politica (P maiuscola) di un’Amministrazione 5 Stelle che fa gli interessi generali ed il bene comune, come ci indica la nostra Costituzione, e la politica (p minuscola) dei partiti, in ultimo del PD”. Lo scrive il Vicesindaco di Nettuno Daniele Mancini, pubblicando i dati della gestione del cimitero degli ultimi anni che definisce “lo scandalo del cimitero di Nettuno”. La campagna elettorale surriscalda gli animi e Mancini non si sottrae allo scontro.
“Nello schema in foto potete leggere i gravi fatti che ho rappresentato già in Consiglio Comunale circa la dissennata e “particolare“ gestione dei servizi cimiteriali del Comune di Nettuno. In giallo – spiega Mancini – vi è lo storico degli introiti nelle cassa del Comune (quindi dei cittadini) per la vendita dei spazi di proprietà dei nettunesi. Soldi che sarebbero potuti essere reinvestiti in qualità del servizio o in una diminuzione del costo dei loculi. In verde invece, le somme pagate dai cittadini per l’acquisto dei nuovi posti, soldi che il Comune versa totalmente alla ditta che li ha realizzati. Denaro pubblico di cui non beneficia la Comunità in termini di vantaggi economici e standard dei servizi. Mi domando e vi domando: come mai non si è gestito il patrimonio comunale e si è preferito terminare gli spazi disponibili senza recuperare e ripristinare il maggior numero di posti già di proprietà del Comune? Si gestiva con queste “strane” modalità? Forse sono questi gli questi argomenti per i quali l’opposizione ed il Partito Democratico dovrebbero chiedere di istituire le Commissioni d’Inchiesta. Sicuramente noi abbiamo fatto e faremo nostri atti in ogni sede, i cittadini magari ne terranno conto anche il 4 marzo 2018. Vedremo, intanto noi informiamo gli altri Cittadini come noi”.