Home Politica Consiglio comunale a Nettuno, il Pd bacchetta la maggioranza grillina

Consiglio comunale a Nettuno, il Pd bacchetta la maggioranza grillina

E' una dura presa di posizione quella del Pd di Nettuno, che dice la sua sull'ultimo consiglio comunale di Nettuno. Definendo il Comune "Una casa sempre più opaca".

E’ una dura presa di posizione quella del Pd di Nettuno, che dice la sua sull’ultimo consiglio comunale di Nettuno. Definendo il Comune “Una casa sempre più opaca”. “Nel giro di poco tempo  – si legge nella nota stampa – siamo passati dallo slogan “La casa di tutti”, “Faremo un comune Trasparente” a “siete nullità, ci fate perdere tempo in questi consigli comunali straordinari”.

Emerge evidente la pochezza di questa classe dirigente e soprattutto la mancanza di tenuta istituzionale di una maggioranza che continua nella sua azione ad arroccarsi su se stessa, evitando il confronto. Notiamo con stupore le difficoltà di un Sindaco sempre più solo al comando e sempre più oscurato dalla figura forte del vice sindaco, notiamo la pochezza di un Presidente del Consiglio che invece di garantire un rigore istituzionale, permette delle bagarre in momenti neanche troppo frenetici. Ci saremmo aspettati una presa di distanza da un consigliere che, con molta probabilità, non conosceva l’esistenza di un regolamento del Consiglio comunale e forse non conosceva neanche il Testo Unico degli Enti Locali per affermare quanto fatto. Sarebbe stato pretendere un senso delle istituzioni che non vi appartiene.  Il Partito Democratico esprime la solidarietà al Consigliere Giacomo Menghini per quanto accaduto ed esprime solidarietà a tutta l’opposizione che tenta di fare il proprio lavoro. Un movimento, un partito che fa degli slogan la sua forza, ma al momento di metterli in pratica latita… Avreste rinunciato ai gettoni di presenza, solo la Pizzotti e gran parte dell’opposizione lo fa, gli altri che fanno?
A due anni dall’insediamento, si avverte già una paura del confronto e una difficoltà nel trattare tematiche delicate per la vita della città. Purtroppo, in campagna elettorale potevate esimervi dal confronto, ora la democrazia, vi impone di discutere e votare in modo pubblico le decisioni da prendere”.