Home Politica Offese in consiglio a Nettuno, la Caponi: “Amarezza e indignazione”

Offese in consiglio a Nettuno, la Caponi: “Amarezza e indignazione”

Nessun intervento, neanche da parte del Sindaco, su questa vicenda, offende ancora di più. Per questo sento il dovere di scusarmi con i miei concittadini, anche a nome di chi non ha capito dove è seduto

Claudio Dell'Uomo e Maria Antonietta Caponi

“La sottoscritta onora il mandato dei cittadini con impegno, così come tutti i colleghi della minoranza, mettendo a disposizione tempo e risorse senza percepire alcun gettone di presenza”. Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale di Nettuno Maria Antonietta Caponi che prende carta e penna per replicare al consigliere a 5 stelle Marco Montani, che ha definito i colleghi di minoranza “nullità”, non avendo avuto l’occasione di farlo in consiglio.

“Dichiarare che la minoranza è una nullità – sostiene la Caponi – e che fa spendere denaro per lo svolgimento del Consiglio Comunale, offende migliaia di nettunesi che hanno con il loro voto scelto i propri rappresentanti. Quello che è successo oggi in Consiglio Comunale ad opera della maggioranza di governo della nostra città, non è altro che l’epilogo di una serie di comportamenti che poco hanno a che fare con il ruolo a cui siamo stati chiamati. Nessun intervento, neanche da parte del Sindaco, su questa vicenda, offende ancora di più. Per questo sento il dovere di scusarmi con i miei concittadini, anche a nome di chi non ha capito dove è seduto e non sente la responsabilità di chi ha fatto la storia di quello scranno, o addirittura, non la conosce. Abbiamo sempre assistito a condotte che niente hanno a che fare con le basi della democrazia, fatta di dialogo e confronto anche duro, se necessario, ma mai inutile. Confronto e dialogo, condizioni essenziali per la crescita individuale prima e sociale poi. Auspico che vengano presi provvedimenti a tutela del rispetto del ruolo di ognuno e del luogo istituzionale dove questo viene espletato”.