Home Politica Voto domiciliare e testamento biologico, dibattito in consiglio a Nettuno

Voto domiciliare e testamento biologico, dibattito in consiglio a Nettuno

Tra le interrogazioni presentate in consiglio comunale a Nettuno anche quella dei consiglieri di opposizione Dell'Uomo, D'Angeli e Tomei sui tempi strettissimi concessi

Tra le interrogazioni presentate in consiglio comunale a Nettuno anche quella dei consiglieri di opposizione Dell’Uomo, D’Angeli e Tomei sui tempi strettissimi concessi dall’Amministrazione dalla comunicazione sul sito relativa al voto domiciliare alla sua scadenza. La comunicazione è stata fatta il 9 la scadenza prevista il 12, in mezzo il sabato e la domenica. L’assessore Nanda Salvatori ha detto che il dirigente di riferimento ha fatto presente che dal 23 gennaio la comunicazione era affissa in Comune e che la legge non prevedeva ulteriori adempimenti. Il consigliere del Pd Giacomo Menghini ha quindi poi chiesto informazioni sul registro Dat per il testamento biologico. Sempre l’assessore Salvatori ha replicato, leggendo la replica chiesta al dirigente per cui non è necessaria la creazione di un albo ma la semplice registrazione cronologia delle richieste presso l’Ufficio di Stato civile che rilascerà certificazione a chi si presenta. “Siamo in linea con la normativa – ha detto – gli uffici sono pronti”. Menghini ha subito replicato. “Sono lieto che sia così, ma questa interrogazione nasce dalla segnalazione di un cittadino che non era riuscito a completare la procedura farò ulteriori verifiche, bisogna mettere i cittadini anche non abbienti in condizione di regolare la vicenda”.