Dopo ampia e articolata discussione in Commissione Affari generali, presso il Comune di Nettuno, alla presenza dell’Assessore di riferimento Nanda Salvatori, i commissari hanno dato parere positivo al nuovo “Regolamento per la concessione di contributi, vantaggi economici e patrocini” che verrà portato all’approvazione nel prossimo Consiglio Comunale.
La Commissione ha introdotto alcune modifiche che, successivamente al passaggio in Consiglio, saranno vincolanti per tutte quelle Associazioni, cittadini ed Enti che vorranno organizzare e realizzare iniziative di carattere storico, culturale e sociale in collaborazione o con il semplice benestare dell’Amministrazione. Il regolamento prevede una serie di indicazioni e vincoli, per la gestione del logo del Comune e l’utilizzo di fonti pubblici. Sono comprese in questo regolamento, l’organizzazione di Sagre ed eventi ludici. Ovviamente il testo rientra nella normativa nazionale del Testo unico per gli Enti locali, e fornisce agli interessati tutte le indicazioni per seguire la corretta procedura di accreditamento presso l’Ente, a partire dall’iscrizione all’Albo delle Associazioni comunali. Le decisioni sul patrocinio sono ad insindacabile giudizio del Primo cittadino e a lui vanno indirizzate le richieste infine vagliate dallo staff. La Commissione, che si è tenuta alla presenza dei consiglieri Daniela De Luca, Diego Tortis, Claudio Monti, Mauro Rizzo per i 5 stelle e Genesio D’Angeli per l’opposizione, ha vagliato anche una serie di emendamenti proposti tramite Pec dal consigliere del Pd Giacomo Menghini, assente per motivi di lavoro. Il consigliere Monti si è fatto carico di dare voce al consigliere Menghini anche se sono stati espresse dai consiglieri a 5 stelle delle perplessità sul metodo di contribuzione al dialogo, poiché la presenza dovrebbe essere essenziale. Dopo uno scambio di idee anche vivace si è raggiunto l’accorso sul documento che è stato studiato e letto dal Consigliere Monti e che da risposte precise a tutta una seri di dubbi, lacune e vuoti che rendevano la concessione dei Patrocini in alcuni casi arbitraria.