Un tour de force quello del candidato alla Regione Lazio Sergio Pirozzi, che sta diventando una presenza costante su Anzio e Nettuno. Prima il Poliambulatorio Barberini, poi Villa Albani, punto di eccellenza e riferimento della riabilitazione, infine il Pronto soccorso di Anzio. “Questa non è una passerella – ha detto – quelle le fa chi non ha nulla da fare tutto il giorno. E’ un momento di riflessione sulla situazione sanitaria. Io parto sempre da Amatrice, che è lo specchio del mondo, per i soldi buttati e le strutture mai rese operative. Non sto qui a dire che l’Ospedale di Anzio diventerà il punto di eccellenza. Qui bisogna far si che se arrivi con un’emergenza ti salvano la vita, in qualunque momento e a qualunque ora del giorno. Servono rinforzi al Pronto soccorso e in rianimazione. Grazie a questa visita sul campo per Anzio studieremo cinque priorità da rappresentare subito, da realizzare nell’immediato”. Il consigliere comunale di Nettuno Lorenza Alessandrini e Roberto Buonasorte hanno accompagnato Pirozzi in questo giro, facendo presenze punti di forza e debolezze, tante, del sistema sanitario del Litorale. Poco personale, nessun rinforzo per l’estate, attrezzature limitate, spazi angusti. Temi che si spera siano sul tavolo di chiunque vinca le elezioni regionali.
Pirozzi in visita all’Ospedale di Anzio: “Servono poche cose certe”
Un tour de force quello del candidato alla Regione Lazio Sergio Pirozzi, che sta diventando una presenza costante su Anzio e Nettuno. Prima il Poliambulatorio Barberini, poi Villa Albani, punto di eccellenza
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