“In questi giorni tutti i giornali e i tg nazionali hanno parlato del candidato del MoVimento 5 Stelle nel Lazio Emanuele Dessì. Mentre il centrodestra in Campania candidava Luigi Cesaro, detto Giggino ‘a Purpetta, ex autista del fondatore della nuova camorra organizzato Raffaele Cutolo, e il Pd in Sicilia candidava gli uomini di Cuffaro e Lombardo, tutta l’attenzione mediatica era per Dessì. Diversamente da molti candidati dei partiti, Dessì è incensurato, non è indagato e vive in una casa popolare che gli è stata regolarmente assegnata, come ha confermato lo stesso Comune di Frascati”. Lo scrive in un lungo post Luigi Di Maio, candidato a Premier per le elezioni nazionali dai 5 stelle. “Oggi ho parlato con lui – ha poi aggiunto Di Maio – e in seguito ai tanti attacchi ricevuti ha deciso di fare un passo indietro per tutelare la sua persona e il MoVimento 5 Stelle, impegnandosi a rinunciare alla candidatura e in ogni caso all’elezione alla carica di Senatore. Ora mi aspetto che i veri impresentabili, quelli che riempiono le liste dei partiti, facciano lo stesso. Il MoVimento 5 Stelle ha candidato persone super competenti, persone che hanno testa e cuore, una squadra di cui sono fiero e insieme alla quale cambieremo il Paese”. Emanuele Dessì, eletto nella circoscrizione di Ostia e oggi ‘scaricato’ dal gruppo a 5 stelle per la sua vicinanza ad esponenti del clan Spanda a Ostia e per essere titolare di un alloggio popolare con affitto bloccato a 7 euro al mese, è stato anche consigliere di Area Metropolita e in questa qualità ha siglato molte delle richieste del Movimento a 5 stelle finite sui tavoli dei comuni di Anzio e Nettuno, prima dell’elezione del Sindaco Casto. Dessì ha scritto una lettera al Commissario Moscarella per sollevare la questione del rinvio a giudizio del Dirigente Faraone, insieme ai Grillini di Nettuno ha chiesto conto della presenza della palestra New Body zone al Palazzetto dello sport, ha chiesto sempre al Commissario Moscarella “di ravvisare eventuali responsabilità della precedente amministrazione sul Teatro incompiuto”. E ancora ha inviato richieste di chiarimento sulla situazione delle scuole di Nettuno e anche sull’assegnazione delle case popolari. Dessì ha anche fatto richiesta agli organi competenti per valutare la presunta incompatibilità del consigliere comunale di Anzio a 5 stelle Cristoforo Tontini, espulso dal Movimento proprio su esposto di Dessì e infine riammesso.
