E’ il sindaco di Nettuno Angelo Casto a prendere posizione, dopo giorni di indiscrezioni, sulle tre liste in corsa ad Anzio per la certificazione del Movimento 5 stelle.
“In merito alla questione delle tre liste di Anzio – fa sapere il sindaco di Nettuno – e con riferimento alla terza lista, tenuto conto delle dichiarazioni varie che in modo frenetico si succedono sui social, la mia posizione in quanto rappresentante del m5s di Nettuno prevede alcuni passaggi. Il primo: il m5s di Nettuno lavora solo per Nettuno e per i nettunesi. Secondo: il m5s di Nettuno non ha e non ha avuto mai nessuna intenzione di occuparsi di Anzio, sebbene quelli di Anzio si occupino da tempo di Nettuno con i loro post e articoli sui social. Terzo: io personalmente – su loro richiesta – qualche tempo fa ho ricevuto prima il portavoce m5s di Anzio Tontini anche su spinta di alcuni consiglieri m5s di Nettuno e qualche giorno dopo l’attivista di Anzio Cesarini, ovvero due rappresentanti dei primi due meetup che hanno presentato la loro lista per chiedere la certificazione. In quell’occasione ho espresso ad entrambi il mio punto di vista che, in primis, era quello che non ci interessava per nulla occuparci di Anzio poiché è semplicemente una loro questione e che non mi sarei fatto tirare la giacchetta da nessuno (in questo nessuno che allora riguardava due gruppi oggi c’è anche il terzo gruppo). In altre parole di Anzio e di quello che fanno i vari gruppi ad Anzio non ne voglio proprio sapere nulla. È un loro problema, è una loro libera autodeterminazione come cittadini di Anzio, poiché saranno i cittadini di Anzio, a scegliere la prossima amministrazione che guiderà la loro città. Quarto: non esiste nessuna regola che dica o non dica, che vieti o non vieti, a chi è iscritto al Blog (oggi Rousseau) come qualunque cittadino, di presentare allo staff m5s una propria proposta di lista, poiché è nello spirito m5s l’autodeterminazione. Il m5s è bello perché ha pochissime regole, ma che vanno rispettate e ivi non possono, ne devono esistere sovrastrutture di nessun genere. Ogni cittadino, nel proprio territorio, qualora decida di dare il proprio contributo è libero di farlo nei modi che ritiene più opportuni. Quinto: come m5s di Nettuno, alla luce dei punti precedenti che sono imprescindibili per meglio comprendere la vicenda, non mi farò tirare la giacchetta da nessuno di quelli di Anzio e pertanto mi DISSOCIO da tutto quello che riguarda l’agone politico di quella città e da tutti i loro attori e protagonisti. Sesto: è solo ed unicamente lo staff m5s a decidere se e chi certificare, e nessun altro. Come rappresentante del m5s di Nettuno non indicherò mai nessuna preferenza e per nessuno su Anzio. Anzio è dei cittadini di Anzio. Nettuno è dei nettunesi. Settimo: in ogni modo spero che alle prossime elezioni ad Anzio, vincano – nell’idea ormai chiara del m5s – attivismo e competenza”.