Il prossimo martedì 6 febbraio alle 16, al secondo piano di Villa Corsini Sarsina, appuntamento ad Anzio tra i commercianti di tutti i quartieri. Centro, Santa Teresa, Anzio Colonia, Anzio 2, quartiere Europa, Lavinio, Villa Claudia, Lido dei Pini… Tutti, ma proprio tutti, sono invitati a partecipare. “Il tentativo – ci spiega Walter Regolanti, di Romolo al Porto che parla anche per l’Associazione commercianti di Anzio – è quello di creare una forza importante, coesa e programmatica, in grado di rappresentare tutti gli interessi pubblici coinvolti nella gestione cittadina e degli eventi, alla politica. Stiamo cercando di mobilitare l’associazione, abbiamo individuato due delegati per ogni quartiere per coinvolgere quante più persone possibile. Deve finire il tempo in cui si diceva ‘tanto non si fa nulla’. Si deve iniziare a fare. Abbiamo delle proposte a livello turistico, per la realizzazione di eventi, vogliamo organizzare dei workshop su come organizzare e gestire eventi ed estetica negli stabilimenti, per l’arredo urbano, la realizzazione di verande. Quello del prossimo martedì – spiega ancora Regolanti – sarà l’appuntamento zero per dare un messaggio importante al prossimo candidato sindaco di Anzio.
L’obiettivo è quello di creare un Direttivo con un rappresentante di ogni quartiere di Anzio. Ci interessano le idee e i progetti di tutti gli operatori, ma non ci interessa la politica. Vogliamo essere ascoltati, altrimenti, davanti a problemi per cui non si trovano soluzioni adeguate e condivise, annunciamo serrate. Quello che è successo lo scorso anno con la chiusura del Paese durante alcuni eventi importanti, come la Festa del Patrono, non è accettabile. Tutti insieme dobbiamo lavorare a delle soluzioni condivise. Potevamo organizzare bus navetta e tanto altro per evitare di mandare via la gente, tanti disabili sono rimasti fuori dalla Processione. Vogliamo regole che siano valide sempre, per i cittadini anziani, per i giovani, per i residenti e i turisti. Anzio non è dei commercianti, né dei Politici, e nemmeno dei turisti. Anzio è di tutti quelli che vogliono farla crescere con un turismo di qualità e proposte all’altezza della situazione. Vogliamo servizi per tutti, dai 3 ai 50 o 100 euro per ogni tasca e ogni gusto. Pensiamo a delle macrozone con aree di sosta apposite e mezzi per arrivare al centro, pensare ad ogni possibile offerta. Basta poco per tornare grandi. Bisogna fare tutti di più. La pubblica amministrazione deve dare regole condivise e chiare. Da quanto è scomparso Ennio Silvestri ad Anzio si è smesso di parlare di turismo, il 6 febbraio dobbiamo ricominciare. Abbiamo invitato tutti i candidati a Sindaco che si sono fatti avanti, vogliamo rappresentare loro le nostre idee e le nostre richieste e ci dovranno ascoltare”.