E’ scattata alle prime ore di questa mattina una vasta operazione di polizia sul litorale di Anzio con l’esecuzione di numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere inerenti il traffico di sostanze stupefacenti. (GUARDA IL VIDEO)
Una indagine difficile ed elaborata per sgominare un gruppo, età media dei componenti 40 anni con l’aggiunta di giovanissimi, dedito all’attività di spaccio sul territorio neroniano e iniziata dalla Polizia di Stato nel 2016. L’operazione “Catena” così denominata in riferimento al capo del gruppo che gestiva l’attività illecito assieme alla figlia e al sua, ha cercato di far emergere tra tutte le persone coinvolte un legame che, però, il magistrato non ha ritenuto organizzate in una vera e propria struttura criminale. Le indagini, fatte di appostamenti e intercettazioni, si sono svolte da Ardea ad Anzio, passando per Lido dei Pini dove sono state scovate le attività di spaccio.
Quella sgominata è una struttura verticale svolta da turnisti che 24 ore al giorno distribuivano la droga attrezzando l’attività di vendita in vari punti del litorale. Erano tutti consegnatari e passavano l’ordine per acquisti e consegne. Non avevano mai addosso lo stupefacente che prendevano in deposito e si cambiavano. Lo stesso vale per i cellulari che venivano sostituiti ad ogni turno.
La vendita totale degli stupefacenti è stata stimata in 900mila euro. In tutto sono finite in carcere otto persone, quattro ai domiciliari, quattro con obbligo di firma e altrettante con l’obbligo di dimora.Gli arrestati, tutti italiani fatta eccezione per due polacchi, sono risultati essere residenti ad Ardea, Roma e Aprilia e operavano tutti sul territorio di Anzio.
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