“In linea con lo scorso anno in cui sono state chiuse le spiagge, quest’anno a Nettuno si continua a demolire il turismo con l’imposta di soggiorno che l’Amministrazione comunale ha inserito in bilancio e che può avere senso nelle grandi Capitali prese d’assalto dai turisti, non certo nella nostra città che con fatica attrae turisti”. Lo annuncia in una nota stampa Nicola Burrini del Pd, che ha dato una scorsa ai dati di bilancio pubblicati sull’Albo pretorio on line del Comune ed ha trovato questa sorpresa. “Abbiamo sempre detto – ha poi aggiunto Burrini – che ci sono poche strutture alberghiere e invece di sostenere i pochi eroici albergatori rimasti, li si danneggia ulteriormente con imposte assurde. Prevedere 300mile euro per competenza, a due euro al giorno, significa stimare la presenza di 150mila notti coperte…un numero folle. E’ una follia assoluta, in controtendenza con chi parla di Nettuno turistica e soprattutto ricettiva. Si continua in questo modo, ad incentivare un turismo del mordi e fuggi. Auspico che anche i rappresentanti di categoria presenti sul territorio si attivino per incentivare il turismo e non per mortificarlo o utilizzarlo solo per fare cassa. E li invito ad esprimere con forza contrarietà rispetto a questa posta in bilancio, che dovrebbe essere cancellata”.