“Si tratta di importanti appuntamenti – dice il Presidente del Museo dello Sbarco di Anzio, Patrizio Colantuono – che consentiranno agli studenti ed alla cittadinanza di toccare con mano la storia della Città e di mantenere viva la memoria sul nostro passato, per creare una cultura della Pace. La Città di Anzio, con il porto, come riportato da tutti i libri di storia e dalle carte nautiche dell’epoca, è la testa di ponte dello Sbarco Alleato. Il 70% degli edifici sono stati rasi al suolo e non dobbiamo mai dimenticare che eravamo la prima località balneare turistica d’Italia, con quindici alberghi ubicati al centro storico. Per la ricostruzione della Città e del centro abitato, andato quasi completamente distrutto, – conclude il Presidente Colantuono – ci sono voluti circa vent’anni di duro lavoro dei nostri Padri. Allo stesso tempo dobbiamo sempre ringraziare ed onorare i tanti ragazzi morti, nella Battaglia di Anzio, per la nostra libertà. Non li dimenticheremo mai”.
Come ogni anno le Celebrazioni per l’Anniversario dello Sbarco di Anzio sono state ufficialmente aperte, presso l’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Anzio, alla presenza delle autorità militari, politiche e religiose del territorio, con l’inaugurazione della Mostra “Bandiere sul Mare”. La Mostra, organizzata dall’Associazione “Warriors at Anzio“, rimarrà aperta, con ingresso libero al pubblico ed alle scuole, tutti i giorni fino al 24 gennaio dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Presso l’Ufficio Circondariale Marittimo sono in mostra uniformi originali dell’epoca, documenti, cimeli e fotografie.