Home Politica Zucchini sulla situazione politica di Anzio: “Serve un nome super partes”

Zucchini sulla situazione politica di Anzio: “Serve un nome super partes”

Il vicesindaco di Anzio Giorgio Zucchini, intervistato da Mario Mercuri su Youngtv dice la sua sulla situazione di Anzio in vista delle prossime elezioni.

Il vicesindaco di Anzio Giorgio Zucchini, intervistato da Mario Mercuri su Youngtv dice la sua sulla situazione di Anzio in vista delle prossime elezioni.

Inevitabile una domanda sugli arresti nel settore Ambiente. “Non avevamo sentore di nulla – ha detto – rispetto a quello che stava per accadere – non voglio dare giudizi sulle persone, ma a livello politico credo questa situazione qualche problema potrebbe crearlo, anche se spero di no”. Poi il discorso sulle prossime elezioni. I Grillini sembrano un avversario più temibile del Pd, ma nessuno sembra ancora avere un programma da portare all’attenzione dei cittadini. “Anche noi non abbiamo presentato il nostro – ha spiegato Zucchini – e abbiamo quello in corso da finire. Dovrebbe essere portato in consiglio il piano urbanistico del centro cittadino, ad esempio, per il Porto probabilmente entro la fine del mese verrà pubblicato il bando di realizzazione dei lavori ma ancora non ci siamo confrontati con il centrodestra che non è presente in giunta su tutto questo”.

Intanto il centrodestra – chiede Mercuri – sembra avere fin troppi candidati a Sindaco. “Non vedo altri candidati di centrodestra tranne il candidato proposto da Luciano Bruschini – risponde Zucchini facendo riferimento a Candido De Angelis, Palomba lo conosco bene, ottima persona, ma non è di centrodestra, è stato capogruppo del Pd. La Cafà si è di centrodestra, ci sta il fatto che non si possa essere d’accordo sul nome di De Angelis, ma ma non è detto che davanti ad una candidatura super partes, non possa essere recuperata”. “L’idea di De Angelis proposta dal Sindaco la rispetto – ha detto Zucchini – Bruschini ha pensato in buona fede di partire per tempo per raccogliere intorno alla figura di De Angelis un consenso largo e una squadra di attivisti. Un’idea che ho anche condiviso, nella convinzione che fosse la strada giusta, ma il percorso non mi sembra sia questo, ci sono posizioni ancora molto controverse, mi sembra che la riunione intorno a Candido sia difficile. Non c’è unione, troppi paletti, troppi veti i fatti dicono una cosa diversa”. “Spero che rivinca il centrodestra – spiega – spero si trovi una persona a cui affidare il ruolo dell’unione, deve prevalere l’ideologia sulla persona. Se riusciamo in questo il centrodestra può dirsi maturo. Serve un nome fuori dalla mischia. Alcuni contestano De Angelis, ma anche chi sostiene De Angelis non sembra contento di trovare una quadra. Vista la situazione c’è la necessità di guardare oltre l’attuale situazione. Lo stesso De Angelis in consiglio comunale ha dato la sua disponibilità a fare un passo indietro per la causa comune. Servirebbe una persona di esperienza con una bella carriera, stimato, dobbiamo fare solo un percorso di supporto, magari una donna. Solo così si può vincere. Oggi Anzio è come Fort Alamo, l’unico comune che ha resistito all’avanzata grillina. Dobbiamo avere un candidato libero, e chi si candida al consiglio comunale deve essere fiero di fare il consigliere, non puntare a fare l’assessore. Mi inimicherò qualcuno dicendo questo, sono rimasto l’unico a pensarla così, ma è il mio pensiero”.