Home Attualità San Sebastiano, la Polizia locale di Anzio “primo riferimento della città”

San Sebastiano, la Polizia locale di Anzio “primo riferimento della città”

Il Sindaco e il Comandante Sergio Ierace

Appuntamento alle 10, questa mattina, nella chiesa dei Santi Pio e Antonio, per le celebrazioni di San Sebastiano, santo protettore della Polizia locale. In prima fila il Comandante Sergio Ierace, che di recente ha “ristrutturato” il corpo, adeguandolo alle normative più recenti, gradazione compresa e che a breve vedrà l’inaugurazione di una nuova sede, l’ex commissariato di via Fanciulla d’Anzio. Al fianco del Comandante il Sindaco di Anzio Luciano Bruschini, il vicesindaco Giorgio Zucchini. 

Le autorità

Alla cerimonia erano presenti tutti i corpi delle Forze dell’ordine del territorio, il comandante della Guardia di Finanza Massimiliano Lalli, il Comandante dei Carabinieri Lorenzo Buschittari, il Comandante della Capitaneria di Porto Enrica Naddeo. Intenso il discorso di Padrea Francesco Trani, che ha sottolineato il ruolo di primo piano della polizia locale per la città e i cittadini e il loro essere sempre in prima linea. Alla fine della cerimonia gli agenti e il Comandante si sono spostati nella sala Fides, dove il Comandante Ierace ha voluto consegnare, alla presenza del Primo cittadino, degli encomi agli agenti che si sono distinti e mostrare al Corpo un dipinto donato dall’artista Massarelli. Qui il Sindaco ha preso la parola.

“Voglio rivolgervi un ringraziamento particolare per il vostro lavoro non sempre facile – ha detto – non siete impiegati del Comune, siete un riferimento per i cittadini, la prima immagine della città anche di fronte ai turisti. Da voi il cittadino deve sentirsi protetto sempre, anche quando ha torto e gli va spiegato. Ciò che è davvero importante è sentirsi sempre degni della divisa che si porta. Nel rapporto con il cittadino si deve considerare tutti allo stesso modo, la persona in giacca e cravatta e quello con il maglione macchiato, chi non capisce che sbaglia e con cui bisogna perde tempo. Lo stesso vale per me da una vita. La fascia è la mia divisa e l’ho sempre rispettata guardando alla legge e ai comportamenti sempre corretti. Se così non fosse sarei stato il primo a lasciare. Umiltà, educazione e gentilezza aprono tutte le porte”. Quindi si è proceduto con gli encomi.

I premi sono andati a Federico Origlia e Moreno Farignoli, per aver dimostrato intuito, professionalità e capacità non comuni nel procedere all’arresto di un cittadino straniero espulso che aveva tentato la fuga e minacciato dei passanti.

La targa consegnata al Comandante Ierace

Ad Antonio Mennella, Laura Serpa e Fabio Panefresco, lo spirito d’iniziativa era professionalità non comuni dimostrata bloccando il tentativo di occupazione abusiva di un immobile del Comune.

A Walter Sorio, Antonio Cavallaro, Gianluca Chiominto, Giuseppe Tulli, Maricarmela Laureana e Massimo Lecce per la capacità operativa e la professionalità non comuni dimostrata nel salvare un uomo con difficoltà psichiche recluso in casa e denutrito.

Il dipinto donato al Corpo

A Ernesto Eusepi, Apollonio Ciammaruconi, Mauro Mancini e Fabiola Garzillo per la capacità operativa e la professionalità non comuni dimostrate nel soccorso prima e nelle indagini poi, relative all’incidente mortale che ha visto protagonista un anziano al Porto di Anzio.

A Nicoletta Perci, Francesca Tedesco, Sabrina Tonnicchi per l’intuito, professionalità e capacità non comuni la collaborazione nell’individuare gli assassini di Gloria Pompili.

A Simone Colaianni per la prontezza di intervento e la capacità operativa per aver fermato e sanzionato una donna che stava gettando rifiuti tossici in un giardinetto comunale.

A Teresa Fierro e Vito Santostasi per l’efficenza e le capacità organizzative non comuni nel lavorare 10mila pratiche.

A Mario Camilli per l’efficenza e le capacità organizzative non comuni nel lavorare 1550 pratiche su illeciti amministrativi.

A Carlo Pasquarelli e Marco Palomba per l’efficenza e le capacità non comuni nel gestire 800mila ore di parcheggio e 1200 stalli in sosta.

A Martino Squitieri e Giuseppe Salustri per lo spirito d’iniziativa, coraggio e capacità non comuni dimostrati nel garantire la sicurezza degli utenti durante un terribile incendio sulla Nettunense.

A Fernando De Cupis, Maria Cupelli, Roberto Novara, Federica Salati e Rosangela Vitiello per lo spirito di iniziativa, professionalità e capacità operativa non comuni, per aver fatto tutto il possibile per salvare una donna di 52 anni deceduta in casa.

A Valter Catuzza, Rosario Carannante e Domenico Fratocchi  lo spirito di iniziativa, professionalità e capacità operativa non comuni per il pronto intervento durante l’aggressione di un anziano a Lavinio stazione.

A Renato Picano per lo spirito di iniziativa e l’encomiabile capacità operativa dimostrata nell’individuare il responsabile dei danni al passaggio a livello di Villa Claudia.

A Fabiana Cardoselli per le capacità operative e professionalità non comuni per aver allontanato nomadi accampati a piazzale Lanzi e aver ristabilito il decoro urbano.

A Roberta Supino per l’efficenza e le capacità organizzative non comuni nella gestione di 2556 pratiche di cambio di residenza.

Ed infine ad Alberto Placidi e Ornella Flamini per l’efficenza e le capacità organizzative non comuni per aver emesso 13.903 sanzioni al Codice della strada.

Infine è stato mostrato al Corpo il dipinto donato dall’artista Massarelli che ritrae San Sebastiano, il Comandante Ierace e la storia di Anzio. Infine l’associazione delle Guardie Ambientali del Gruppo anziate hanno donato una targa al Comandante Ierace  per la “fiducia dimostrata”.