Il Comandante della Polizia locale Antonio Arancio
Alle 9 di questa mattina il Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Nettuno ha ospitato la tradizionale Messa annuale in onore di San Sebastiano, protettore della Polizia locale. I banchi della chiesa dedicata anche a Santa Maria Goretti erano affollati di agenti in divisa della Municipale di Nettuno, guidato dal Comandante Antonio Arancio, in prima fila con il Sindaco Angelo Casto e il vicesindaco nonché delegato alla Polizia locale Daniele Mancini e il consigliere Monti. Alla cerimonia erano presenti tutti i corpi delle Forze dell’ordine del territorio, il comandante della Guardia di Finanza Massimiliano Lalli, il Comandante dei Carabinieri Lorenzo Buschittari, il Comandante della Capitaneria di Porto Enrica Naddeo e il delegato della Polizia nautica Tonino Oliviero.
Toccanti le parole del Rettore. “I vigili – ha detto – sono l’occhio e la mano di una città ed è importante che abbiamo un cuore attento e vigile per carpire i bisogni dei cittadini, soprattutto quelli in difficoltà. La vostra sensibilità e il cuore sono il valore aggiunto, ricordate che l’uomo si distingue nella sua capacità di amare. Il buon cattolico non attua la politica di Pilato, non si gira dall’altra parte, non mette la testa sotto la sabbia, guardatevi intorno e date una mano. Curare l’ordine esteriore è possibile solo se c’è ordine all’interno del vostro cuore”. Quindi ha preso la parola il Comandante Arancio, che in questo anno difficile, ha confermato piena fiducia ai suoi collaboratori e al compito che portano avanti non senza difficoltà in un contesto sociale degradato e con la difficoltà di dover affrontare anche le accuse di chi è mosso solo dal profitto. Infine il Sindaco Casto ha preso la parola supportando il lavoro della Polizia locale, che ha raggiunto grandi risultati, soprattutto nel perseguire reati ambientali e nella lotta all’abusivismo a partire dalla situazione delle affissioni selvagge.
Lotta che si continuerà a portare avanti con decisione. “La legge e i fatti sono quello che contano – ha detto Casto – andate dritti per dritti il vostro faro deve essere solo la legge”.