E’ possibile che finisca con una querela per diffamazione da parte del Presidente dell’Associazione commercianti di Nettuno Salvo Grimaudo, il post del consigliere comunale a 5 stelle di Nettuno Simonetta Petroni che il 17 gennaio ha scritto su Fb: “Un cittadino frequenta il meetup, ne esce indignato perché non ha “ottenuto” quello che voleva. Si presenta alle elezioni con altra lista ma non riesce ad essere eletto. Il Movimento 5 stelle invece vince. Naturalmente sbeffeggia sindaco e consiglieri in ogni occasione possibile ed immaginabile, ma udite, udite si candida alle parlamentarie con il Movimento che ha sempre sbeffeggiato. DOMANDA: CHE PERSONA È?”.
Sotto il post, che sembra proprio tratteggiare il profilo di Salvo Grimaudo, in passato vicino ai 5 stelle e poi decisamente critico con il Movimento, candidato alle elezioni a sostegno di Carlo Eufemi, tanti commenti critici, alcuni decisamente pesanti. Proprio Grimaudo, che non ha accesso alla bacheca Fb della consigliere, dopo due giorni ha replicato e decisamente smentito la sua candidatura. “UN MIO AMICO MI INFORMA !!!!!!! – si legge sula sua bacheca – dal momento che per scelta personale ho deciso di bloccare la consigliera comunale Simonetta Petroni allo stesso modo la ri sblocco per possibilità di replica aL MIO POST. Premetto che non mi è mai passato nemmeno per l’anticamera del cervello di candidarmi alle primarie del M5 stelle. Dal momento che dichiara apertamente che addirittura mi “avrebbero escluso dalla candidatura”. Detto questo volevo comunicare alla consigliera Simonetta Petroni che trovo ingiusto nella sua posizione di rappresentante delle istituzioni fare un post che incita gli insulti dei suoi seguaci di qualsiasi persona si stia sparlando. Ancora peggio quando sui commenti si trovano altri consiglieri che insinuano sulla persona in questione. È evidentissimo che dai riferimenti del post si può risalire palesemente alla mia persona. Ammetto di essere critico con l’amministrazione ma cosa vuol dire che mi si può mettere alla gogna di tutti? E noooo cara Gentilissima consigliera questa volta ha preso un brutto granchio, poteva almeno documentarsi sul blog se le mie intenzioni erano quelle di candidarmi !!!!. Diversamente da lei l’ho sbloccata per dargli possibilità di replica se vuole. Oppure potrebbe dire davanti a tutti che quella persona non sono io. E non con altre domande che rendono ancora più chiare le sue intenzioni, ma con affermazioni. A quel punto si evitano tante discussioni ed andare nelle sedi opportune per chiarire il tutto, magari chiedendo danno di immagine”. Il Presidente dell’Associazione commercianti, in assenza di una dichiarazione del consigliere Petroni che smentisca facesse riferimento a lui, domani mattina formalizzerà una querela per diffamazione presso la stazione dei Carabinieri di Nettuno.