Home Cultura e Spettacolo Consegnato l’Airone d’oro del MISFF al regista Valerio Cicco per L’Appello

Consegnato l’Airone d’oro del MISFF al regista Valerio Cicco per L’Appello

È stato presentato nei giorni scorsi, presso la “Sala Salvadori” della Camera dei deputati, il progetto di alternanza scuola/lavoro focalizzato sul cinema promosso dal festival di cortometraggi più longevo d’Italia: il MISFF, festival di Montecatini Terme

È stato presentato nei giorni scorsi, presso la “Sala Salvadori” della Camera dei deputati, il progetto di alternanza scuola/lavoro focalizzato sul cinema promosso dal festival di cortometraggi più longevo d’Italia: il MISFF, festival di Montecatini Terme e si è colta l’occasione per premiare lo splendido corto di Anzio, L’Appello, girato da Valerio Cicco con gli alunni di Anzio che lo hanno ideato.

Il progetto “Creatività nel cinema” vede già coinvolti molti istituti di istruzione superiore di ogni parte d’Italia. Promosso dal Montecatini International Short Film Festival insieme ad altre istituzioni, il progetto prevede corsi di educazione all’immagine, lettura di testi filmici e percorsi attraverso la storia del cinema.

Il progetto prevede anche il coinvolgimento degli studenti nella realizzazione di cortometraggi in ogni fase della loro realizzazione: dalla scrittura alle riprese al montaggio. E’ stato presentato dal presidente del festival Marcello Zeppi, dal direttore artistico Giovanni Bogani e dagli onorevoli Antonino Moscatt ed Edoardo Fanucci. Nell’occasione, è stato consegnato l’Airone d’oro del MISFF al regista Valerio Cicco, autore del cortometraggio “L’appello” realizzato con gli alunni dell’istituto “Anzio III” di Lavinio di Anzio.

“Abbiamo scelto di premiare ‘L’appello’ come esempio di comunicazione virtuosa sui valori della legalità e del rispetto delle istituzioni” ha detto il presidente del MISFF Marcello Zeppi. “Il cinema è occasione di incontro, di conoscenza dell’altro da sé e dunque di rispetto – ha aggiunto il direttore del festival Giovanni Bogani – se i ragazzi si coinvolgono, si stimolano, possono fare grandi cose; se lasciati a se stessi, possono perdersi molto più facilmente”.