Home Attualità Affollato convegno sulla Psiconeuroendocrinoimmunologia alla Promo civitas di Nettuno

Affollato convegno sulla Psiconeuroendocrinoimmunologia alla Promo civitas di Nettuno

Il nome è quasi impronunciabile, Psiconeuroendocrinoimmunologia e l'argomento è di settore al punto che ci si sarebbe aspettati un'adesione limitata a chi condivideva l'interesse scientifico

Il nome è quasi impronunciabile, Psiconeuroendocrinoimmunologia e l’argomento è di settore al punto che ci si sarebbe aspettati un’adesione limitata a chi condivideva l’interesse scientifico. Invece la sede dell’Associazione Promo civitas, alla Galleria lumaca di Nettuno, nella giornata di ieri, è stata letteralmente invasa da studenti di medicina e persone interessate al tema poiché a parlare a tutti era una vera e propria autorità in materia.

 

Ad illustrare la materia il Professor Francesco Bottaccioli, Presidente onorario Sipnei che la relazionato su “un paradigma per le scienze e le professioni della cura”. La scienza del Sistema PNEI, o Psiconeuroendocrinoimmunologia, nasce nella seconda metà degli anni Ottanta in seguito ad una scoperta sensazionale: il linfocito, cellula tipicamente immunologica, produce TSH, ormone ipofisario che regola il rilascio degli ormoni tiroidei. Senza entrare nello specifico medico, il dottor Bottaccioli, influenzato, ha spiegato in modo molto chiaro quanto sia aleatorio cercare di dare motivazioni razionali al perché alle volte ci si ammala, si guarisce e cosa in effetti incide sulla salute. “Io – ha spiegato – sono influenzato. Il medico mi ha detto che quest’anno il virus è particolarmente forte, ma io credo che abbia inciso una brutta lite con mia moglie la scorsa settimana e una prolungata esposizione al freddo più del contatto con agenti virali…”. Il dibattito è stato lungo e complesso e le persone presenti hanno ascoltato senza battere ciglio gli affascinanti dettagli sull’efficacia dei vaccini antinfluenzali, limitati e sulle molteplici variabili che incidono sul complesso e delicato sistema immunologico umano.

La prossima settimana è previsto un altro importante appuntamento, legato alla disamina dei percorsi di studio da offrire ai giovani plus dotati e sulle indicazioni per riconoscerli. Nel frattempo, l’Associazione Promo Civitas, nata a Nettuno con lo scopo di promuovere il sostegno alla persona, al minore e alla famiglia, impegnata nella mediazione e consulenza familiare, nella formazione e nell’orientamento e sostegno allo studio, in questi giorni sta cercando il sostegno dei cittadini e delle Associazioni del territorio per acquistare un monacale, del costo di circa 2000 euro, per permettere alle persone disabili di raggiungere la sede dell’Associazione stessa che si trova al primo piano. Tutti i cittadini che lo desiderano possono contribuire alla spesa per l’eliminazione delle barriere architettoniche.