“Il Contratto Collettivo Nazionale applicato ai dipendenti della Poseidon, società che statutariamente deve occuparsi di servizi e supporto tecnico a favore del Comune di Nettuno, era quello del Commercio, anche la Corte dei Conti nel 2016 ne aveva rilevato l’incongruente applicazione, al limite della legittimità”. Lo scrive in un lungo sfogo il Presidente dimissionario Gianluca Cesarini, che conferma la scelta di lasciare.
“Una delle azioni su cui la Società ha inteso operare nel corso di questo primo anno di gestione è stata proprio quella di contemperare gli interessi dei lavoratori con quello della Amministrazione comunale – aggiunge – da intendersi espressione dei principi di economicità, efficienza e qualità, creando un sistema di dialogo virtuoso con le organizzazioni sindacali. Un lungo lavoro, durato un anno, ha portato lo scorso mese di novembre alla sottoscrizione – con i sindacati – dell’accordo che prevede, con decorrenza dicembre 2017, il passaggio al contratto collettivo Multiservizi.
Il patto, raggiunto a seguito di molteplici incontri con tutte le organizzazioni sindacali, è stato il corretto adempimento di un preciso dovere della amministrazione Poseidon a corredo anche della modifica dello Statuto della società, per la determina di una svolta importantissima sia per il socio Comune di Nettuno che per le maestranze tutte, sempre informate ed aggiornate sull’evolversi della trattativa. Nella medesima riunione in cui si è siglato l’accordo la società ha delineato anche la modalità di attribuzione dei livelli dei lavoratori. Questa fase, secondaria e non determinante rispetto all’efficacia dell’accordo di mutamento del contratto applicato, è stata ed è ancora in queste ore oggetto di critiche, eccezioni e rilievi, anche da parte dello stesso Socio che parla di irregolarità tecniche, paventando aumenti di costo del personale o procedure irregolari nella determinazione ed assegnazione dei livelli ai lavoratori.
Questa amministrazione Poseidon, che aveva scelto la strada del silenzio sino a quando non vi sarebbe stata la giusta e necessaria serenità per chiarire la situazione, deve purtroppo intervenire per rigettare ogni accusa di intimidazione, così come apparsa su qualche media, nei confronti dei dipendenti. Si ricorda che l’accordo sottoscritto con i sindacati esplica comunque i propri effetti normativi ed economici nei confronti di tutti i dipendenti iscritti e non alle organizzazioni sindacali.
L’incontro col Sindaco, che ha avuto ad oggetto una prima relazione sullo stato della procedura e la consegna della documentazione approntata per le comunicazioni di rito permetterà certamente al Dott. Casto di valutare le decisioni assunte. Ferma ed irrevocabile resta la volontà di dimissioni già espressa martedì; una decisione assunta per permettere al Socio di delineare un nuovo corso di gestione, alla luce della riforma delle società partecipate anche con riferimento alle recentissime novità normative; il progetto futuro godrà certamente dei risultati di un anno di valutazioni circa l’efficacia, la tempestività e l’economicità dei diversi servizi, certo che l’attività della Società proseguirà senza soluzione di continuità. Ringrazio ciascuno dei collaboratori – conclude l’Avvocato Gianluca Cesarini – che in questo anno hanno profuso impegno, dedizione e attenzione alle attività svolte; rinnovo il ringraziamento alla Giunta, al Sindaco e a tutti gli operatori della complessa macchina comunale”.
