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Applausi per la mozione di sfiducia del Pd di Anzio, ma non si può votare

Il regolamento non permette il voto in consiglio comunale ad Anzio, ma la mozione di sfiducia presentata dal Pd di Anzio

Il regolamento non permette il voto in consiglio comunale ad Anzio, ma la mozione di sfiducia presentata dal Pd di Anzio e sottoscritta dal consigliere a 5 stelle, è stata accolta dagli applausi del pubblico in sala. Non ci sono i termini. A leggerla il consigliere Maria Teresa Lo Fazio che ribadisce la sua stima ad un sindaco che sa onesto ma chiedere le dimissioni sue e della giunta. “C’è la stessa responsabilità di un padre che non controlla i figli – ha detto la Lo Fazio – si dimetta e ne esca pulito – aggiunge raccogliendo altri applausi – lei è onesto e la stimo come persona, come amministratore di meno”. Immediata la replica del Sindaco Bruschini. “La richiesta delle dimissioni è nel dibattito politico – ha detto – ma non può paragonare Anzio a Cisterna è assurdo, li hanno arrestato tutti, compreso il sindaco di una maggioranza Pd. Loro sapevano tutto, io non sapevo nulla e l’unica volta che ho saputo una cosa sono andato a denunciare. La responsabilità politica in questo caso non c’è. Ho scelto Placidi come assessore e gli altri in base ai voti dei cittadini di Anzio, Placidi era il più votato di Anzio, non ce lo dimentichiamo. Io non sono il sindaco di Cisterna – conclude – e nemmeno di Fiumicino, dove tutti hanno l’avviso di garanzia e sono del Pd”.