Il Sindaco di Anzio Luciano Bruschini prende la parola e parla in quello che lui stesso definisce il suo consiglio comunale più difficile in oltre 400 a cui ha preso parte. Il Sindaco non sminuisce i fatti contestati ai singoli, che hanno sbagliato e dovranno pagare, ognuno il suo. “Hanno chiesto assunzioni – spiega Bruschini – e non si può fare, hanno chiesto intermediazioni, non si può fare. Ma qui non c’è Tangentopoli. Non c’è corruzione diffusa. C’è chi ha sbagliato e questo ferisce come l’immagine che si da di Anzio. Ma io sono una persona onesta, e non sento di avere responsabilità in questa situazione. Non sono un controllore di atti. Credo invece che la gogna mediatica, che rasenta la cattiveria, nasca dalle ambizioni dei singoli. Qualcuno che pensavo fosse amico di De Angelis e pensavo potesse dare una mano al centrodestra. Non tutti nascono per essere sindaci, ma molti lo vorrebbero. E per questo parlano di teatrini politici di cui, a quanto pare, vogliono fare la Regia, gettando fango su bravi lavoratori, senza motivo se non la propria malevolenza, contro il Segretario Inches, contro il dirigente Belli, contro il Comandante della Polizia locale. Probabilmente questa gogna mefitica immotivata, che dipinge un quadro diverso da quello reale, che è il primo compito della buona stampa, risponde ad un disegno, un progetto politico per abbattere questo centrodestra che può dire ancora molto in questa città. Io rispetto al legge e mi comporto secondo la legge. Se mi dimettessi lo farei per motivi politici, non certo per queste pressioni. Da questo giorno, da quelli fatti tremendi, oggi può nascere un giorno buono, il giorno dell’unità del cetrodestra che per Anzio ha fatto moltissimo e può fare ancora di più. Il mio mandato politico è sul tavolo – ha concluso – vediamo se guardare avanti nel migliore dei modi oppure no. Non si può oggi prendere le distanze e poi domani pensare di stare insieme. La stampa che vedo numerosa – conclude – spero sia equilibrata e non passi la sua opinione come la realtà”.
Il Sindaco Bruschini: “Qui non c’è tangentopoli, basta accanimento mediatico”
Il Sindaco di Anzio Luciano Bruschini prende la parola e parla in quello che lui stesso definisce il suo consiglio comunale più difficile in oltre 400