“Sono venute meno le necessarie condizioni di fiducia tra le parti”. Con queste parole l’avvocato Gianluca Cesarini, da 15 mesi alla guida della società partecipata del Comune di Nettuno Poseidon, spiega le dimissioni rassegnate questa mattina via pec al Sindaco Angelo Casto. “Colgo l’occasione per ringraziare il personale della Poseidon – spiega – di cui ho potuto constatare l’impegno, dei consiglieri comunali e di quella parte di giunta con cui sono riuscito a portare avanti un proficuo rapporto di collaborazione. Ringrazio il Sindaco per l’opportunità, ma non ci sono più le condizioni per proseguire in questo rapporto”. Il Presidente lascia, quindi, il suo ruolo per questioni che attengono alla carenza di fiducia e a rapporti personali che non hanno mai ingranato. Aria di crisi tra le parti si respirava da qualche tempo, ma al divorzio si è arrivati infine, repentinamente, solo questa mattina. Ognuno va avanti per la sua strada, in attesa del Bando dell’Amministrazione per una nuova nomina. Nel frattempo, sembra probabile l’arrivo di un Commissario chiamato a portare avanti un delicato momento di passaggio della partecipata, in cui si stanno definendo ruoli e contratti. Non senza malumori da parte della base, che sta guardando con attenzione ai rinnovi di alcune delle posizioni apicali, considerate eccessivamente vantaggiose rispetto invece ai sacrifici chiesti a parte del personale, che non perde soldi in busta paga ma, in alcuni casi, posizioni e contributi.
Cesarini lascia la Poseidon a Nettuno: “Non c’è più la necessaria fiducia tra le parti”
"Sono venute meno le necessarie condizioni di fiducia tra le parti". Con queste parole l'avvocato Gianluca Cesarini, da 15 mesi alla guida della società partecipata