Home Politica Kyklos pericolosa per l’Ambiente, Dell’Uomo: “Grazie a Carabinieri e Procura”

Kyklos pericolosa per l’Ambiente, Dell’Uomo: “Grazie a Carabinieri e Procura”

Il Magistrato che ha disposto il sequestro della ex Kyklos attuale Acea Ambiente parla, senza mezzi termini, di versamenti pericolosi per l'Ambiente

I manifestanti del Presidio Kyklos
Il consigliere Dell’Uomo in una delle tante notti passate questa estate al presidio Kyklos

Il Magistrato che ha disposto il sequestro della ex Kyklos attuale Acea Ambiente parla, senza mezzi termini, di versamenti pericolosi per l’Ambiente (e per le persone). I carabinieri forestali del Nipaf del capoluogo pontino, su ordine del sostituto procuratore della Repubblica di Latina, Luigia Spinelli, questa mattina hanno quindi messo i sigilli all’impianto di compostaggio apriliano, il più grande del Lazio che si trova a meno di un km dal confine con Nettuno e che da anni ammorba i residenti del quartiere di Tre Cancelli e, nelle giornate peggiori, anche il centro cittadino. Il sostituto Spinelli precisa nel decreto di sequestro che “gli ulteriori accertamenti svolti dal Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale dei carabinieri di Latina hanno evidenziato l’attualità delle emissioni odorigene provenienti dallo stabilimento che superano abbondantemente la normale tollerabilità” e che “Tutte le persone sentite, dimoranti nelle vicinanze del complesso industriale, hanno dichiarato che le esalazioni odorigene provenienti dall’impianto sono insopportabili e costringono gli abitanti della zona a vivere con le finestre chiuse”. Ritenendo che tale situazione ha reso l’aria “insalubre, con possibile compromissione delle condizioni di salute degli abitanti”. A Ringraziare la procura e i Carabinieri il Consigliere comunale di Nettuno Claudio Dell’Uomo, residente a Tre Cancelli e sempre in prima fila nel Presidio organizzato con i residenti di Aprilia e Nettuno a protestare fuori dai cancelli della Kyklos per la puzza che invadeva ogni angolo. “Abbiamo trovato una Procura e un’Arma dei Carabinieri che non hanno chiuso gli occhi davanti ad un problema che ci stava uccidendo – ha detto il consigliere Dell’Uomo – a nome mio e di chi ha presidiato l’area per cercare di salvarsi dalla puzza insopportabile un grazie di cuore a chi ha agito e non è rimasto a guardare”.