Arriva per la prima volta all’udienza preliminare l’indagine della Guardia di Finanza di Nettuno sulle cooperative del verde legate all’ufficio ambiente. Un’indagine del 2014 che ha visto coinvolte otto persone e che ha visto i finanzieri perquisire abitazioni private e uffici comunali, tra cui l’ex assessore Patrizio Placidi (ora coinvolto in altre due inchieste e in carcere a Velletri) il dirigente Walter Dell’Accio (anche due coinvolto negli stessi procedimenti e attualmente ai domiciliari) il consigliere Valentina Salsedo, e altre cinque persone connesse a cooperative vicine. L’udienza fissata oggi in tribunale a Velletri è stata rinviata al prossimo 17 aprile a causa di un vizio di notifica ad una delle persone interessate. Erano presenti in aula il dirigente Dell’Accio, mentre ha rinunciato a presentarsi l’assessore Placidi che, negli stessi minuti, era sotto interrogatorio sempre in Procura a Velletri per chiarire la sua posizione sull’inchiesta Touch Down che ha travolto il comune di Cisterna. Nulla di fatto, quindi, almeno per ora nell’indagine in cui si dovrà decidere se le risultanze investigative a carico delle persone indagate nei fatti meritano di finire a processo oppure no. L’udienza arriva in un momento nero per due dei convenuti, Placidi e Dell’Accio che in poco meno di dieci giorni sono finiti nel mirino di due distinte indagini che hanno portato due diversi tribunali (Velletri e Latina) a chiedere misure restrittive della libertà personale per entrambi.
