Una testimonianza di affetto profondo quella che questa mattina gli studenti dell’Istituto Emanuela Loi di Nettuno hanno voluto mettere in atti in memoria della professoressa di Francese e colonna portate dell’Istituto di Nettuno in cui insegnava praticamente da sempre, Isabella Tantini, scomparsa esattamente un anno fa all’improvviso. Una scomparsa che ha lasciato un vuoto difficile da colmare nei ragazzi per cui si è sempre spesa con il massimo impegno. E proprio i “suoi” ragazzi hanno voluto organizzare l’evento.
“Un anno fa – ha detto la Dirigente scolastica Antonella Mosca – esattamente il 10 dicembre, è arrivata una bruttissima notizia: era venuta a mancare una delle nostre insegnanti storiche, Isabella Tantini. Quest’anno i ragazzi sono venuti a me per dirmi che volevano fare qualcosa, organizzare un ricordo. Mi hanno fatto tante proposte che non hanno a che fare con le competenze scolastiche ma riguardano invece l’affetto profondo, l’amore evidentemente reciproco che nel tempo si era venuto a creare tra gli studenti e la professoressa. E così dovrebbe sempre essere – ha poi aggiunto la Dirigente – la Tantini ha cresciuto e si è fatta voler bene ed ha insegnato ad intere generazioni di studenti di Nettuno. Sempre con dolcezza e con il sorriso è venuta da me per risolvere i problemi e questo dovrebbe essere il modo di tutti di agire, perché i problemi sempre si creano e sempre va trovata una soluzione. La professoressa Tantini era l’esempio concreto di quello che la scuola e l’insegnamento dovrebbero rappresentare nella corruzione di cittadini preparati e pronti ad arricchire la società in cui vivono. Oggi – ha concluso Antonella Mosca – intitoleremo il laboratorio di lingue alla professoressa Tantini per ricordarla sempre”.
Quindi ha preso la parola il rappresentante d’Istituto che con gli altri studenti ha realizzato uno striscione bellissimo e preso dei palloncini in memoria di un’insegnante che ha evidentemente molto amato. “Grazie a tutti per aver fatto diventare grande questa idea e per aver collaborato tutti – ha esordito rivolto ai compagni, riuniti in palestra poiché il vento forte non ha permesso che la cerimonia si svolgesse all’aperto come da programma – un anno fa è successo tutti improvvisamente, non siamo riusciti a fare nulla per testimoniare i nostri sentimenti, ma in me e non solo in me, è rimasto un senso di incompletezza. Non avevamo fatto abbastanza per una donne che è stata anche una madre con la sua comprensione e i suoi sorrisi, ma anche con le sue arrabbiature e i battibecchi che ci facevano capire quanto ci tenesse a noi”. Il giovanissimo ha letto una lettera davvero toccante, per ricordare la sua insegnate. La cerimonia è avvenuta alla presenza dei familiari della professoressa, dei due figli e del nipotino. Ed è stata proprio la figlia, Domitilla Collalti, a leggere un toccante ricordo della mamma che abbiamo pubblicato integralmente. Una mamma che sarebbe stata orgogliosa di vedere quanto amore è riuscita a tirare fuori dai suoi studenti. Al termine della cerimonia i ragazzi si sono riuniti nell’atrio della scuola ed hanno lanciato in cielo dei palloncini con i clori della bandiera francese, per un saluto ad una donna che non dimenticheranno.
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