La scritta “Anna Frank è della Roma” corredata da svastiche ha fatto il giro del web provocando l’indignazione della rete nei gruppi di Anzio e Nettuno. Il riferimento, chiaro, è al caso scoppiato qualche settimana fa con i tifosi della Lazio che avevano affisso delle figurine della bambina ebrea morta nel campo di concentramento di Bergen-Belsen nella seconda guerra mondiale, vestita con la maglia della Roma in Curva Sud. Da allora numerosi episodi di antisemitismo e neofascismo sono stati segnalati in tutta Italia, dal saluto romano di un giocatore dilettante dopo un gol a Marzabotto, teatro di una delle più sanguinose stragi fasciste nella seconda guerra mondiale, ai cori in uno stadio di Centocelle in prima categoria, fino agli atti di rappresaglia neofascista contro Repubblica e L’Espresso.